venerdì 18 dicembre 2009

Tra realtà, fantascenza e walt disney

E' stata pescata in Inghilterra l'aragosta più grande del mondo: più di un metro di lunghezza! Chissà che prelibatezza... Se state pensando che sia stata organizzata una cena per molti o che qualcuno, anche solo uno, abbia mangiato quel bestione vi state sbagliando. L'aragosta, che secondo alcune fonti non molto affidabili si chiamava Gianmarco Nottebohm, è stata ributtata a mare. Avrà fatto pena a qualcuno? Sarà stato un gesto di rispetto verso la natura per la veneranda età dell'animale? L'avranno fatto in ossequio alle sue dimensioni? Niente di più lontano: l'animale è stato restituito alle acque perchè più l'aragosta invecchia, più la sua carne si indurisce. In quel caso, dicono, la carne dell'aragosta sarebbe stata dura come il cuoio o anche di più! ...E questo gli ha salvato la vita!

Nelle profondità dell'Oceano Atlantico è stata scoperta una creatura dalle sembianze un po' disneyane. 'Nuovo Dumbo' ('New Dumbo') è il nome che gli hanno appioppato, a causa delle grandi orecchie che gli permettono di nuotare. E' un particolare animale primitivo e gelatinoso scoperto in un'area dell'Atlantico profonda e protetta da pareti rocciose che bloccano la luce. Vive tra i 1000 e i 3000 m di profondità.

Chissà quali altre sorprese ci riservano gli abissi.

mercoledì 16 dicembre 2009

Per chi ama le favole...

Visto che il natale si avvicina e il clima natalizio si sente un po' di più, ecco un pensierino per chi ama le favole...

giovedì 10 dicembre 2009

Che roba...

A Toyota City, in Giappone, una nuova specie di fiori assorbe i gas nocivi e abbassa la temperatura dell'aria.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 09-12-2009]

La Prius è conosciuta come auto "verde" per il basso impatto che ha sull'ambiente grazie alla tecnologia ibrida che adotta; Toyota ha però deciso di andare oltre nel tentativo di ridurre l'impatto ambientale e, in particolare, cancellare le emissioni di anidride carbonica dovute all'assemblaggio della Prius. A questo scopo ha creato una nuova specie di fiore derivandolo dalla Salvia Greggii e dalla Gardenia, coi quali ha tappezzato i prati dell'impianto giapponese di Toyota City. La specie così creata è in grado non solo di assorbire l'ossido di azoto ma anche di produrre vapore acqueo nell'aria, contribuendo ad abbassare la temperatura nei dintorni della fabbrica e, di conseguenza, riducendo la quanttà di energia necessaria per il raffreddamento: ciò significa una riduzione nei livelli di anidride carbonica emessa dall'impianto. Toyota City, a Tsutsumi, dispone inoltre di pannelli solari sul tetto per generare elettricità e una speciale vernice sui muri esterni che assorbe i gas nocivi (ossidi d'azoto e di zolfo) e persino il prato è particolare: è stato creato per crescere lentamente e richiedere così un solo taglio all'anno.

domenica 29 novembre 2009

Buone notizie in arrivo

Grazie all'iniziativa dell'Agcom gli operatori mobili italiani si impegnano ad abbassare le tariffe allineandole all'Europa.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 26-11-2009]

Tariffe per gli Sms non superiori a quelle previste nel Regolamento comunitario (11 centesimi + Iva) e tariffazione al secondo per i clienti che la richiederanno: sono queste le principali novità che i consumatori italiani avranno a disposizione entro gennaio. Dopo un lungo e intenso confronto sono giunte oggi le risposte che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni attendeva e che aveva nei giorni scorsi più volte sollecitato: si tratta di singole risposte trasmesse da Tim, Vodafone, H3G e Wind, che si differenziano per caratteristiche e modalità di applicazione ma garantiscono tutte che i clienti potranno accedere senza costi aggiuntivi a tariffe allineate al tetto comunitario sugli Sms e a piani tariffari al secondo. Il Consiglio dell'Agcom ha anche deliberato di sottoporre a consultazione pubblica una serie di soluzioni tecniche per migliorare la trasparenza delle condizioni di offerta nel mercato dei servizi dati in mobilità (chiavette, smartphone), al fine di contrastare il fenomeno degli addebiti poco chiari particolarmente onerosi in bolletta a causa di consumi inconsapevoli (i cosiddetti bill shock). La proposta prevede la predisposizione di sistemi di allerta più efficaci di quelli attualmente impiegati (Sms, messaggi di posta elettronica, finestre pop-up sul personal computer), che informino tempestivamente il cliente prima che venga consumato l'80% del traffico residuo. È previsto in particolare un blocco del credito o dei volumi di consumo, da indicare a cura del cliente, per tutelare quest'ultimo da modalità tecniche di configurazione dei terminali o di utilizzo delle reti che si sono rivelate particolarmente esposte a un'escalation dei consumi. Il Presidente, Corrado Calabrò, ha dichiarato: "Oggi è una giornata positiva per i consumatori italiani. Quello raggiunto con la collaborazione degli operatori è un risultato che viene conseguito senza le consuete liti giudiziarie, come purtroppo avvenuto in passato".

martedì 24 novembre 2009

Computer e processi cerebrali

Gli scienziati della IBM hanno creato un sistema che emula la corteccia cerebrale di un gatto e promettono: entro 10 anni creeremo un cervello umano artificiale.
Ibm ha annunciato un passo avanti verso la creazione di un sistema che simula ed emula le capacità cerebrali legate a sensazione, percezione, azione, interazione e cognizione, eguagliando il basso consumo di energia e le compatte dimensioni del cervello.
I progressi compiuti nella simulazione corticale su grande scala hanno permesso di sviluppare un algoritmo che sintetizza i dati neurologici: in pratica Ibm sostiene che sia possibile costruire un chip per il calcolo cognitivo.
Il team di scienziati del centro di ricerca di Almaden (Usa) - in collaborazione con i colleghi del Lawrence Berkeley National Lab e con i ricercatori della Stanford University - ha costruito un simulatore corticale che incorpora una serie di innovazioni nel calcolo, nella memoria e nella comunicazione, nonché dettagli biologici derivati dalla neurofisiologia e dalla neuroanatomia: l'azienda sostiene che la simulazione supera la scala di una corteccia cerebrale di gatto (che equivale circa al 4,5% di un cervello umano).
Il supercomputer utilizzato - che, al contrario di quanto si possa pensare, non è il più potente al mondo ma solo il quarto per pura potenza di calcolo - è il Dawn Blue Gene/P del Lawrence Livermore National Lab, con 147.456 processori e 144 terabyte di memoria.
È stata l'unione di questo hardware e dell'algoritmo sviluppato dagli scienziati, a permettere di emulare il funzionamento della corteccia cerebrale di un gatto, ossia di 1 miliardo di neuroni e 10 trilioni di singole sinapsi di apprendimento.
Ibm e soci, completata con successo la "fase 0", hanno ricevuto 16,1 milioni di dollari di finanziamenti supplementari dalla Darpa per passare alla "fase 1" del progetto SyNAPSE (Systems of Neuromorphic Adaptive Plastic Scalable Electronics), ossia il tentativo di un costruire un prototipo di chip e avvicinarsi, col tempo, all'intelligenza dei mammiferi e utilizzando allo stesso tempo una quantità significativamente minore di energia rispetto ai sistemi di calcolo attuali.
"L'obiettivo del programma SyNAPSE è creare nuovi componenti elettronici, hardware e architettura in grado di comprendere, adattarsi e rispondere a un ambiente informativo in modi che estendono il calcolo tradizionale, per comprendere le capacità fondamentalmente differenti presenti nei cervelli biologici", spiega il program manager della Darpa, Todd Hylton.
E già si guarda a un futuro - forse tra soli 10 anni - in cui sarà possibile creare un cervello umano artificiale.
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 20-11-2009]

domenica 8 novembre 2009

Affaristi si nasce!

Chi è Zoe Pemberton? Una bambina probabilmente non molto simpatica o al contrario un contenitore di senso dell'umorismo! Questa britannica di 10 anni ha messo in vendita sua nonna su eBay. Proprio così! La decisione l'ha preso una volta che era andata a trovare suo padre che vive con la pensionata sessantunenne (Marion Goodall). E sapete perchè? Perchè la bambina era scocciata dal continuo lamentarsi di sua nonna! Così l'ha messa in vendita su e-bay, descrivendola come "non comune, seccatrice e che si lamenta in continuazione", ma anche "molto coccolona e amante dell’enigmistica", specificandone anche il cibo preferito (il curry) e la passione dell'anziana per te’ e caffè.

E questo è preoccupante. Ma la cosa ancor più preoccupante è che le offerte (27 per la precisione, prima che gli amministratori di e-bay cancellassero l'annuncio) sono arrivate a 2.000 sterline, nonostante la bambina non avesse fissato un prezzo minimo!

domenica 25 ottobre 2009

WOW!


Sono una delle prime popolazioni ad aver abitato le regioni meridionali del continente africano, eppure oggi i boscimani del Botswana rischiano di essere cacciati dalla terra in cui hanno vissuto per circa ventimila anni: una vasta riserva nel deserto del Kalahari di cui, fino a pochi anni fa, erano i padroni incontrastati.

Gli indiani giunsero dall’Asia nord-orientale ventimila anni fa con un unico evento migratorio. Lo dimostra uno studio guidato da genetisti italiani e pubblicato su Plos One.
L’origine asiatica delle popolazioni indigene del Nord e Sud America è da tempo riconosciuta. Uno studio internazionale guidato da Antonio Torroni e Alessandro Achilli delle università di Pavia e Perugia, pubblicato sulla rivista Plos One, ha ora dimostrato che la quasi totalità dei nativi americani derivano dai coloni che arrivarono nel Nuovo Continente in un unico grande evento migratorio, circa ventimila anni fa.
Grazie all’analisi del Dna contenuto nei mitocondri (gli organuli in cui avviene la gran parte delle reazioni metaboliche della cellula) è noto fin dai primi anni novanta che il 95 per cento di tutte le popolazioni native del continente fanno capo a quattro linee evolutive parentali (denominate aplogruppi) che si sono diffuse dallo stretto di Bering fino alla Terra del Fuoco. L’esame dei dati raccolti da Torroni e Achilli su oltre 200 genomi mitocondriali ha dimostrato che l’evento migratorio non solo ebbe un’origine comune, ma si realizzò circa diecimila anni prima di quanto finora creduto.
I dati genetici sono anche in accordo con la datazione al radiocarbonio dei più antichi reperti rinvenuti in Sud America, risalenti appunto a ventimila anni fa (cioè subito dopo l’ultima glaciazione) e non 11mila, come sembravano indicare gli studi precedenti condotti sulla cosiddetta “cultura Clovis”, ritenuta la più antica del continente.
Grazie all'abbassamento dei mari dovuto alla glaciazione, ventimila anni fa l’Asia e il Nord America dovevano essere unite da un istmo di terra largo circa 1.500 chilometri in corrispondenza dell’attuale stretto di Bering. Le popolazioni si sarebbero diffuse da questa regione, chiamata Beringia, lungo la costa del Pacifico da cui si sarebbero mosse per colonizzare il continente americano, fino a quel momento probabilmente disabitato.

Dalla “fucina” del Sole ogni tanto escono gigantesche lingue di fuoco. Sono le cosiddette “protuberanze” che si manifestano sulla superficie della stella, alzandosi fino a 40 mila chilometri e raggiungendo temperature anche di 20 mila gradi.

20000 sono anche le leghe sotto i mari di Verne! ... E 20000 mila sono gli accessi che abbiamo raggiunto! Grazie a tutti e 25 i miei lettori!!!

No, dai, apparte gli scherzi; avete mai pensato a quant'è grande il numero ventimila? Come il mondo, o quasi! Oh, è un numero con 5 zeri!!!

lunedì 12 ottobre 2009

...oggi proprio non c'ho voglia...

Ed eccoci di nuovo qui, tu ed io (e Dio), le lezioni ormai sono ricominciate da settimane e l'estate è ormai alle spalle, ma vicino, perchè in realtà è finita qualche ora fa, più o meno; quindi è alle spalle però non si è ancora allontanata, anche se col pensiero ormai sono proiettato nell'autunno freddo e uggioso e quindi nella mia mente è come se l'estate fosse passata da tanto tempo; solo nella mia mente però, infatti potrei girarmi adesso e vedere l'estate così vicino alle mie spalle, cioè, se mi giro è vicina al verso davanti del mio corpo e non alle spalle del mio corpo, comunque, così vicino da poterla afferrare per i capelli e ustionarmi le mani. Si, perchè i capelli dell'estate sono i raggi del sole, quindi se li afferrassi non solo mi ustionerei, ma proprio mi carbonizzerei le parti del corpo con cui li andrei ad afferrare, e probabilmente anche il resto del mio corpo verrebbe carbonizzato, o addirittura vaporizzato, per l'esigua distanza da cotanto calore! Ma tutto ciò non avviene perchè sono troppo pigro per girarmi: mi limito a uno svogliato "ciao" mentre lei se ne va sbattendo la porta. E poi sono troppo proiettato nell'autunno freddo e uggioso... ...Come "lei chi???", lei l'estate! Ho parlato di lei fino adesso! Mi sa che hai delle grosse carenze nell'ascolto; si vede lontano un chilometro che non sai ascoltare le persone... D'accordo, d'accordo, forse sono io che sono troppo esigente, d'altronde tu sei solo un vecchio pc... magari se fossi stato un mec saresti stato più abile. Ma forse mi sbaglio. Forse vi sopravvaluto un po' a voi computer. O forse è che tra di noi non corre buon sangue, forse dovremmo cercare di venirci incontro, magari chissà, forse un giorno diverremo buoni amici. Magari finchè là fuori è freddo e piove... chissà... Adesso però vado, così studio qualcosa prima di andarmene per la mia strada. Fico. Adesso capiusco perchè certi autori perdevano un sacco di tempo a scrivere flussi di coscienza; è quasi ..divertente! Sì, divertente è la parola giusta; o forse è meglio appagante; o soddisfacente; o anch... Ok! Adesso basta, ci sto prendendo troppo gusto.

mercoledì 2 settembre 2009

Teorie mediche...septies

Provate a guardarvi intorno... Osservate le vetrine piene di abeti, palline e neve sprai. Babbi Natale appesi ovunque, Presepi ad ogni angolo e Zampognari sulle scale di ogni palazzo della città! Tutto questo... è frutto della mia immaginazione! Ma visto che il Natale si avvicina con passo di alce... non abbuffatevi di zampone!
Da un'indagine dell'università canadese di Ottawa risulta che chi mangia carne di maiale ha maggiori probabilità di contrarre la sclerosi multipla rispetto a chi preferisce il manzo. L'alto indice di grassi contenuto in questi cibi potrebbe infatti avere un effetto negativo sulle membrane che circondano le fibre nervose e provocare questa gravissima patologia che non si credeva legata alle abitudini alimentari
... Chi in questo istante non si sta toccando qualcosa alzi la mano in modo plateale!

domenica 28 giugno 2009

Sheep is power

Anche oggi vi faccio vedere un cartone animato (stavolta però in stop-motion)... "Shaun - Vita da pecora". La serie televisiva "Shaun the Sheep" è stata trasmessa per la prima volta in Gran Bretagna nel 2007.
Wikipedia dice che: la serie è nata come uno spin-off dei fortunati cortometraggi animati sulla coppia Wallace e Gromit (due volte premiati con il premio Oscar), incentrato sulla pecora Shaun, un personaggio minore del cortometraggio Una tosatura perfetta (A Close Shave) (1995), che nel corso del tempo ha ottenuto una popolarità crescente come soggetto di merchandising, soprattutto per la scuola (zainetti, lunchboxes), pur non avendo, all'epoca, una propria serie dedicata. Dopo le due stagioni da venti episodi l'una è iniziata (febbraio 2009) la produzione di altri 40 episodi, sull'onda del successo ricevuto, che ha procurato agli autori un premio Emmy, nella sezione "Children and Young People" (per festeggiarlo, la casa di produzione ha messo a disposizione un intero episodio di "Shaun" su YouTube).

Il bello è che non ci sono dialoghi. Gli animali fanno i propri versi ed i personaggi umani grugniscono e borbottano in modo incomprensibile perchè sono osservati e descritti dal punto di vista degli animali.

Godetevi 'sta puntata:

venerdì 12 giugno 2009

sabato 16 maggio 2009

Stupendo...

Non so perchè, ma ultimamente posto sempre cartoni animati... Forse perchè non devo scrivere lunghi ed interessanti articoli su argomenti ancor più interessanti, e nemmeno frasi deliranti come "il muco danzerà nel buio pesto del cielo alla luce del sole in una notte di mezza estate il prossimo 21 dicembre; cane. Gatto. 3231."

giovedì 7 maggio 2009

G--G-G-G-Geil!

We're so geil,
you're so geil,
I'm so geil:
GEIL!



...E voi, siete anche voi geil? televotate!

lunedì 20 aprile 2009

Da che albero sei caduto?

Cerca il giorno del tuo compleanno e scopri da che albero sei caduto, poi leggi la spiegazione sotto. Dovrebbe avere a che fare in qualche modo con l'astrologia celtica.

Dic 23 ad Gen 01 - Albero di Mela
Gen 02 ad Gen 11 - Albero di Abete
Gen 12 ad Gen 24 - Albero dell'Olmo
Gen 25 a Feb 03 - Il Cipresso
Feb 04 a Feb 08 - Pioppo
Feb 09 a Feb 18 - Il Cedro
Feb 19 a Feb 28 - Il Pino
Mar 01 a Mar 10 - Il Salice piangente
Mar 11 a Mar 20 - Albero di Lime
Mar 21 - Il Rovere
Mar 22 a Mar 31 - Albero di Nocciole
Apr 01 ad Apr 10 - Albero Rowan
Apr 11 ad Apr 20 - Albero di Acero
Apr 21 ad Apr 30 - Il Noce
Mag 01 a Mag 14 - Pioppo
Mag 15 a Mag 24 - Albero di Castagno
Mag 25 a Giu 03 - Albero di Ciliegio
Giu 04 a Giu 13 - Albero Hornbeam
Giu 14 a Giu 23 - Il Fico
Giu 24 - Albero di Betulla
Giu 25 a Lug 04 - Albero di Mela
Lug 05 a Lug 14 - Albero di Abete
Lug 15 a Lug 25 - Albero dell'Olmo
Lug 26 ad Ago 04 - Il Cipresso
Ago 05 ad Ago 13 - Pioppo
Ago 14 ad Ago 23 - Il Cedro
Ago 24 a Set 02 - Il Pino
Set 03 a Set 12 - Il Salice piangente
Set 13 a Set 22 - Albero di Lime
Set 23 - L'Olivo
Set 24 ad Ott 03 - Albero di Nocciole
Ott 04 ad Ott 13 - Albero Rowan
Ott 14 ad Ott 23 - Albero di Acero
Ott 24 a Nov 11 - Il Noce
Nov 12 a Nov 21 - Albero di Castagno
Nov 22 a Dic 01 - Albero di Ciliegio
Dic 02 a Dic 11 - Albero Hornbeam
Dic 12 a Dic 21 - Il Fico
Dic 22 - Albero dell'Aia

Albero Di Betulla, l'Ispirazione
È una persona vivace, attraente, elegante, amichevole, non pretenziosa, modesta, non gli piacciono gli eccessi, odia la cosa volgare, ama la vita nella natura e la calma, non molto appassiona, piena di immaginazione, un po' ambiziosa, cerca un'atmosfera di calma e soddisfazione.
Pioppo, l'Incertezza
È una persona con un alto senso dell'estetica, non molto sicura di sé stessa, coraggiosa solo se è necessario,necessita circondarsi di un ambiente gradevole, molto selettiva, a volte solitaria, molto entusiasta, di natura artistica, buona organizzatrice, cerca di imparare attraverso la filosofia, fidato in qualunque situazione, assume molto seriamente le relazioni.
Albero Di Abete, il Mistero
È una persona di straordinario buon gusto, dignità, sofisticata,ama la bellezza, di temperamento testarda, tende all'egoismo ma si preoccupa per chi le sta vicino, piuttosto modesta, molto ambiziosa, di molti talenti, industriosa, amante insoddisfatto, di molti amici e nemici, molto fidato.
Albero Di Acero, la Mente Aperta
Una persona rispettosa della cosa comune, piena di immaginazione ed originalità, timida e riservata, ambiziosa, orgogliosa, sicura di sé , con sete di nuove esperienze, a volte nervosa, ha molte complessità, buona memoria, impara rapidamente, con una vita amorosa complicata, gli piace impressionare.
Albero Di Nocciole, la cosa Straordinaria
È una persona affascinante, non chiede niente, molto comprensiva, sa come impressionare la gente, attiva nella lotta per cause sociali, popolare, di temperamento ed amante capriccioso, onesto e compagno tollerante, con un senso della giustizia molto preciso.
Albero Di Castagno, l'Onestà
Di bellezza inusuale, non desidera impressionare, con uno sviluppato senso della giustizia, vivace, è una persona interessante, diplomatica di nascita, tuttavia si irrita facilmente ed è molto sensibile in compagnia, molte volte per mancanza di sicurezza in sé stessa, a volte agisce con senso di superiorità, si sente incompresa, ha difficoltà per trovare partner.
Albero di Ciliegio, l'Ambizione
È una persona eccezionalmente attraente, vivace, impulsiva, esigente, non gli importano le critiche, ambiziosa, intelligente, piena di talenti, gli piace giocare col destino, può essere egoista, molto affidabile e degna di fiducia, amante fedele e prudente, a volte il cervello controlla al cuore, ma prende molto seriamente le sue relazioni.
Albero di Faggio, la Creatività
Ama piacere, lo preoccupano le apparenze, materialista, organizza bene la sua vita e la sua corsa, è una persona economa, buon leader non prende rischi non necessari, ragionevole, splendida compagna di vita, gli piace mantenere la linea (dieta) sport, etc.,
Albero HORNBEAM, il Buon Gusto
Di una bellezza molto fresca, si preoccupa per la sua apparenza e la sua condizione economica, di buon gusto, non è egoista, vive in maniera ragionevole e disciplinata, cerca bontà e conoscenza in un compagno emotivo, sogna amanti inusuali, spesso è felice coi suoi sentimenti, diffida della maggioranza delle persone, non è mai sicura delle sue decisioni,molto coscienziosa.
Albero Di Lime, il Dubbio
Accetta quello che la vita gli dà di una maniera molto complessa, odia litigare, lo stress ed il lavoro, ma lo disgusta la pigrizia e l'oziosità, è soave e sa cedere, fa sacrifici per gli amici, di molto talento ma non sufficientemente tenace per sfruttarli, si lamenta spesso, è una persona molto gelosa ma leale.
Albero Di Mela, l'Amore
Di carattere leggero, molto carismatica, è una persona vistosa ed attraente, di un'aura gradevole, civetta, avventuriera, sensibile, sempre innamorata, vuole amare ed essere amata, compagna fedele e tenera, molto generosa, di talenti scientifici, vive giorno per giorno , filosofa spensierata con immaginazione.
Albero Dell'Olmo, la Mentalità Nobile
Di figura gradevole, buon gusto nel vestire, di esigenze modeste, tende a non dimenticare gli errori, allegro, gli piace comandare ma non ubbidire, è un compagno onesto e fedele, gli piace prendere decisioni per gli altri, di mentalità nobile, generosa, con buon senso dell'umorismo, grande capacità pratica.
Albero ROWAN, la Sensibilità
Piena di incanto, allegro, dà senza aspettative, gli piace richiamare l'attenzione, ama la vita, le emozioni, non riposa, e gli piacciono perfino le complicazioni, è tanto dipendente come indipendente,ama piacere, è una persona artistica, appassionata, emozionale, buona compagnia, non dimentica.
Il Cedro, la Fiducia
Di una bellezza strana, sa adattarsi, ama il lusso, di buona salute, è una persona per niente timida, sicura di sé, con determinazione,ma impaziente, gli piace impressionare gli altri, di molti talenti, industriosa, salubremente ottimista, in attesa dell'unico e vero amore,capace di prendere rapidamente decisioni.
Il Cipresso, la Fedeltà
Forte, muscolare, adattabile, prende quello che la vita le offre, è una persona soddisfatta, ottimista, desidera il denaro ed il riconoscimento, odia la solitudine, è una compagnia appassionata e sempre insoddisfatta, fedele, si altera facilmente, indocile, pedante, e disinteressata.
Il Noce, la Passione
Implacabile, è una persona strana e piena di contrasti, spesso egoista, aggressiva, nobile, di orizzonti ampi, di reazioni inaspettate, spontanea, di ambizione senza limiti, per niente flessibile, un compagno difficile e poco comune, non sempre piace ma è ammirato, con ingegno strategico, molto gelosa ed appassionata, non accetta compromessi.
L'Olivo, la Saggezza
Ama il sole, di sentimenti caldi e teneri, ragionevole, è una persona equilibrata, evita l'aggressione la violenza, tollerante, allegra, calma, un senso ben sviluppato della giustizia, sensibile, empatica, non gelosa, gli piace leggere e la compagnia di persone sofisticate.
Il Pino, la cosa Particolare
Gli piace la compagnia gradevole, è una persona molto robusta, sa fare della sua vita qualcosa confortevole, molto attiva, naturale, di buona compagnia ma non sempre amichevole, si innamora facilmente ma la sua passione si spegne in poco tempo, si arrende facilmente, la delude tutto fino a che trova il suo ideale, è di fiducia e di carattere pratico.
Il Rovere, la Prodezza
È forte, una persona robusta di natura, coraggiosa, implacabile, indipendente, sensibile, non gli piacciono i cambiamenti, mantiene i suoi piedi ben sistemati sulla terra, e gli piace l'azione.
Il Salice piangente, la Malinconia
Una persona bella ma malinconica, attraente, molto empatica, ama le cose belle e di buon gusto, ama viaggiare, sognatrice senza riposo, capricciosa, onesta, può essere influenzata ma è difficile per lei convivere, esigente, con buona intuizione, soffre nell'amore ma a volte trova sostentamento nel suo compagno.
Il Fico, la Sensibilità
Molto forte, è una persona volenterosa, indipendente, non permette le contraddizioni o discussioni, ama la vita, la sua famiglia, i bambini e gli animali, un po' volatile socialmente, buon senso dell'umorismo, gli piace l'ozio e la pigrizia, di un talento pratico.

venerdì 27 marzo 2009

... senza parole...

... nemmeno un "ciao"...
... che delusione...
... che tristezza...

... che silenzio.







Puzzle geometrico

Phit


Phit è un puzzle game che sembra un mix tra il Tangram e il Rush Hour, in cui dovrete riuscire ad incastrare i mattoncini classici del Tetris perfettamente all'interno dell'area gialla di ogni quadro, utilizzando ovviamente il minor numero di mosse possibile.

Con il MOUSE selezionate il mattoncino desiderato e trascinatelo all'interno del quadro. Provate e riprovate a posizionare i mattoncini fin quando non riuscirete a riempire la zona gialla e a passare al livello successivo.

Buon divertimento. :-)



martedì 24 marzo 2009

Scienza, coraggio ed umiltà

In fondo cos'è la scienza se non qualcosa in continua evoluzione. La scienza è un sapere che non è mai definitivo proprio perchè in continua costruzione. E' un sapere che deve essere consapevole di non essere assoluto, di essere solo una approssimazione, solo un qualcosa di temporaneo, destinato ad essere modificato o superato da ciò che di nuovo si scopre. E allora ogni uomo di scienza, ogni "operatore" della scienza deve tenerlo a mente, sempre. Lo scienziato deve essere umile, deve essere in grado di mettere in discussione ciò che studia, ciò su cui si basano i suoi studi, gli strumenti che usa per risolvere o approcciare i problemi che si pone. E per farlo ci vuole coraggio. Ma questo c'entra poco con la notizia qui sotto:
Los Angeles, 26 agosto 2008 - Sabine Begall e Hynek Burda, due ricercatori tedeschi dell'Università di Duisburg-Essen, dopo aver studiato migliaia di immagini satellitari ottenute grazie al popolare motore di ricerca 'Google Earth', hanno scoperto che le mandrie di bestiame tendono ad orientarsi sull'asse sud-nord, come farebbe l'ago di una bussola. Lo riporta il 'Los Angeles Times'. I risultati dello studio sono pubblicati sul sito web della rivista dell'Accademia delle Scienze americana (Pnas). Le ricerche degli etologi sull'influenza del magnetismo nelle specie animali, sinora, avevano concentrato l'attenzione su uccelli e insetti, tralasciando gli animali di grossa taglia.
"Francamente, non me ne ero mai accorto", è stato il commento di un allevatore titolare di un grosso caseificio a Tulare, in California, interpellato dal giornale in proposito. Alla domanda "Ma lei non ha mai notato che le sue mucche guardano tutte verso Nord?", Rob Fletcher ha sfoggiato il proverbiale pragmatismo dei 'farmers' americani: "Assolutamente no. E francamente non è che perda troppo tempo a badare a queste cose".
I due zoologi di Duisburg sono giunti alla conclusione che le mucche percepiscono il polo nord magnetico. Una tesi che sarebbe confortata dalla mole di lavoro dedicata alla questione: hanno passato in rassegna le immagini di almeno 8.510 capi di bestiame, sparsi in 308 pascoli in ogni parte del mondo. Begall e Burda affermano che due mucche su tre - secondo quanto si desume dalle immagini di 'Google Earth' - tendono ad allineare il proprio tronco sull'asse sud-nord.
Tenuto conto che la risoluzione delle immagini non è sufficiente a dimostrare quale parte della mucca guardi effettivamente a nord (la testa o il posteriore?), resta il "mistero" del 33% delle vacche anarchiche che si rifiutano di "assumere la posizione".
da www.quotidiano.net

domenica 8 marzo 2009

Poesia dello scantinato

Rispolverando vecchi fogli e fogliacci ho rinvenuto una poesia che avevo ormai quasi dimenticato. Si tratta di un componimento scritto senza rispettare una metrica particolare, ma pieno di storia e di passione. Un componimento che mette a nudo i lati più nascosti, fino a questo momento mai emersi, di un personaggio illustre; uno scritto che svela quei segreti che nessuno di noi avrebbe mai voluto conoscere. Insomma, un componimento-gossip, come quelli che vanno di moda adesso, frutto di una curiosità maniacale, viscida ed impicciona che si è insinuata negli animi dell'uomo di oggi, l'uomo che idolatra F. Corona e F. Costantino, l'uomo che vuole sapere quante volte il Presidente della Repubblica fa sesso con sua moglie e se l'ha mai tradita, l'uomo che non importa chi sei o se vali, l'importante è che crei scandali e scoop! E proprio oggi sfrutto tristemente l'occasione per dire grazie a Nicola, perchè la sua è stata la prima volta che l'impertinenza selvaggia e la mancanza assoluta di rispetto per chi ha donato molto alla cultura, alla storia e agli uomini hanno invaso anche il mondo della poesia, contaminando irreparabilmente l'arte e frantumando quella fragile e indifesa purezza di cui il poeta si è fatto portatore ed interprete nei secoli passati, fin dalla nascita del concetto di bellezza. L'umanità ti dice GRAZIE per aver distrutto tutto questo!

Poesia dello scantinato

Dietro la siepe mi trovavo
Oh destino amaro
Io con la mano lavoravo
Benchè io fossi avaro
Alle puttane non destinavo
Il mio coito mannaro
A Silvia destinavo
Il mio pensiero di mano
Non per un misero villano
Ma per Silvia
Della quale pensavo il suo ano
O Silvia
Per te inneggio questo peto
Che non sia più un segreto
Urlo verso la coltre
"VERSO L'INFINITO ED OLTRE"
Innafiando la pianta
Di una sostanza
Piena di speranza
E che canta
Il passero rimase solitario
Fino a quando non arrivò il mio amico Mario
Che mi illustrò che il mondo è vario
Non solo donne o vagine
Ma anche maschie pecorine
E a te Silvia ragazza di sostanza
Io dono la mia panza
E la mia gobba
Sopra a cui può mangiar la sbobba
E qui finisce il mio racconto.
Nicola B.

sabato 28 febbraio 2009

Ho visto cose che voi esseri umani non potete immaginare...

... ho visto: un gatto (pezzato bianco e nero che pareva una mucca) AL GUINZAGLIO!

... ho visto: un bambino che muoveva i suoi primi passi AL GUINZAGLIO!!

... e tutto questo l'ho visto nell'arco di 14 minuti e in un'area di 14 metriquadrati!!!

mercoledì 25 febbraio 2009

Povia...

Parodie...
- Elio e le storie tese:


- Il ruggito del coniglio:


Questa invece è la canzone reale di Povia:

venerdì 20 febbraio 2009

L'era della tecnologia e dell'informatica

Cambiano i tempi, cambiano i detti, le tradizionie e le abitudini. Cambiano le lingue, cambia la fisionomia della razza umana; con tutte queste cose che cambiano bisogna fare i conti con l'informatica e la tecnologia!
- Al mare:
- In caso di morte:

lunedì 16 febbraio 2009

Mi ricordo di un ricordo...

Quando ero ancora un bambino piccolo e spensierato che giocava con le lego ed andava ai giardini con paletta e secchiello, oltre a mangiare e dormire facevo anche qualcosa di più utile: guardavo i cartoni animati: utile perchè i cartoni animati ai tempi della mia fanciullezza erano belli. Erano cartoni poco violenti (il sangue non esisteva, non moriva mai nessuno, neanche i cattivi più cattivi dell'universo, e spesso non c'erano nemmeno i cattivi). Erano cartoni SEMPLICI: ora se la trama non è complicata nessuno li guarda più, se la storia finisce in una sola puntata il cartone viene snobbato. Erano cartoni fantasiosi: non come adesso che le storie sono tutte uguali tra loro. Erano cartoni con personaggi simpatici o comunque normali nel loro essere diversi: non c'erano gormiti o zozzo simile, erano tutte creature che esistevano in natura, con corpi smussati e senza troppi spigoli, rispettavano (più o meno) le proporzioni, erano armonioso: anche i Biker Mice, i Gargoiles e i Transformers. C'erano le Tartarughe Ninja, c'era Nanà, c'era Bia la Sfida della Magia, c'era Pollon, c'erano gli Street Sharks, e c'era anche Alvaruccio! Uno dei caroni più belli che siano passati nella televisione italiana. Un cartone per bambini, ma se lo guardo adesso me piace lo stesso: è un cartone completo, con tanti lvelli di lettura per grandi e piccini: un cartone animato un po' postmoderno e sempre attuale!

Comincio con la sigla:


...e la prima puntata:

sabato 14 febbraio 2009

San Valentino

Mi chiedo, una che si chiama Valentina festeggia l'onomastico il 14 Febbraio?
Ma che me frega! Non conosco essere umano che abbia quel nome. In questo momento non sono ispirato, non so cosa scrivere. Va bene, vorrà dire che vi ripropongo un vecchio post:

*Quest'estate mentre facevo altro sono stato folgorato sulla via della cucina... l'ispirazione mi ha portato a scrivere qualcosa...*
"Cuore di patata"

Entro in casa con Andrea,

Marco entra ed ha un'idea:

vuol svegliare proprio Ale

che riposa sul guanciale

dopo un tragico incidente

con un pesce un po' pungente.

Ecco che apro la credenza:
caramelle in abbondanza!
una a Marco, a me e ad Andrea,
che gli venga una diarrea!
Vò a buttare le cartacce
dietro mille parolacce
nel sacchetto colorato
che verrà poi riciclato.

Guarda un po' cosa ti vedo,
quasi quasi non ci credo:
sopra mille porcherie
giace un cuore di patata.
E pensare che è immondezza
quella che sta sotto, e puzza!

Un messaggio od un invito,
io comunque l'ho recepito,
che sia cupido, un caso o Dio;
non importa se è stantio,
mangerò dentro al lavello
il contenuto del secchiello!

Ed il succo del componimento,
scritto sol per intrattenimento,
è che l'Amor non solo è cieco e matto,
ma non ha neppure olfatto!

Se poi sei intellettuale
e vuoi trovare una morale,
guarda bene che è palese,
non ci occorre mica un mese!
E' che l'Amor sta sempre sopra,
non c'è nulla che lo copra:
né danaro, ne litigi,
né lavoro, né Parigi,
non vacanze, scemenze o dicerie
e nemmeno mille immonde porcherie!

Lidobello, 10.08.'08
Note:
1) Tutto ciò (beh, non proprio tutto...) è ispirato a una storia vera
2) Io sono io, Marco è Marcoddì, Andrea è Andrea il bolognese, Ale è Sosseri
3) Un pesce un po' pungente: due pesci ragno
4) Sacchetto colorato: sacchetto dell'immondizia per la raccolta differenziata
5) Secchiello: piccolo secchio marrone dell'immondiazia, quello per l'umido
6) Cuore di patata: la buccia della patata era disposta a formare un cuore sopra altra immondezza nel secchiello marrone ormai quasi pieno
7) Parigi: faceva rima!

martedì 10 febbraio 2009

Achtung!

Mi limiterò a proporvi una citazione, senza ulteriori commenti.
"Se si osservano questi malati, si potrebbe vedere che non esiste in loro alcuna volontà. Eppure bisogna tener presente che un tempo erano soggetti sani, dotati di una propria volontà. Ed è proprio la loro volontà di un tempo che deve essere posta a fondamento della decisione se si debba o meno sostenere per questi casi l'idea dell'eutanasia. Alla vista di queste creature nessun uomo sano esprimerebbe mai il desiderio di diventare come loro, una simile aberrazione dell’essere umano. E ciò che desideriamo per noi stessi è lo stesso desiderio, credo, delle persone che un tempo erano sane e che ora sono malate. Si può dunque senza ombra di dubbio pensare che, se il malato fosse consapevole dello stato in cui si trova, chiederebbe egli stesso di abbreviarne la durata. Da ciò traggo il dovere di aiutare queste persone a porre fine alla loro condizione di mortificazione e di sofferenza."
Dott. Viktor Brack,
direttore del programma per l'eutanasia infantile e degli adulti affetti da "malattie mentali incurabili" per conto di Adolf Hitler e del governo nazista, 1939.

sabato 7 febbraio 2009

La follia del mondo odierno

Ci troviamo di fronte ad una situazione che presenta molteplici elementi di novità nel panorama culturale e istituzionale italiano. E' in corso un conflitto istituzionale molto delicato tra il governo e il capo dello stato, ma non ho intenzione di affrontare la questione in questo post. Il conflitto è sorto a causa della eventuale emanazione di un decreto legge d'urgenza che riguarda un tema ancor più delicato: il VALORE della vita. Dal mio punto di vista è gravissimo che si cerchi di far passare il messaggio che la vita è un valore solo religioso, anzi, che è un valore per i cristiani e che la chiesa non si debba intromettere in queste questioni perchè siamo in uno stato laico. Prima di tutto, fin da quando le religioni esistono esse cercano una risposta alle domande esistenziali dell'uomo: chi sono, da dove vengo, dove vado; in altre parole: chi mi ha dato la vita, che senso ha la vita, che senso ha la sofferenza, cosa c'è dopo la morte, ecc. E quindi non si può dire che la chiesa (e le altre autorità religiose) non abbiano voce in capitolo. E' assurdo che per affermare il "diritto" di morire come diritto si accusi la chiesa di intromettersi in questioni che non la devono riguardare, sfruttando il diffuso anticlericalismo dei giorni nostri per dirottare così l'attenzione dal niocciolo della questione, e cioè la discussione sulla vita e su ciò che può considerarsi vita e ciò che non lo è più. Ed è assurdo pure che si tenti di dire che la vita ha un valore solo per il religioso: il valore della vita è un valore LAICO, che anche le religioni accolgono e spiegano ognuna secondo le proprie convinzioni.
Ad ogni modo c'è un'altra cosa che mi turba molto. Mi rivolgo a chi ha animali domestici: lascereste mai il vostro cane, o il vostro gatto, pappagallo, criceto, o pescerosso, o il vostro cavallo morire di fame? Ci scandalizziamo quando vediamo torturare gli animali e consideriamo una cosa del tutto normale che una persona venga lasciata morire di fame. Mi rivolgo a tutti, anche a chi gli animali non li sopporta: si può lasciar morire di fame una persona e far finta di niente? Si può condannare una persona a morire in questo modo? E' una cosa di una crudeltà inaudita. Basterebbe leggere Dante (ai suoi tempi si usavano toni molto meno cruenti di quelli che si usano oggi) per farsi una idea di quanto sia disumano condannare qualcuno a morire di fame. Premesso che sono contrario all'eutanasia, sarebbe però più umano procurarle una morte istantanea, visto che di condanna a morte si tratta. Mi avvio a concludere il mio pensiero. Penso a Hitler: sotto il suo regime coloro che non erano produttivi venivano eliminati; furono eliminati anziani, storpi, handicappati... Oggi c'è chi lotta per permettere che sia staccata la spina a chi vive con l'ausilio di respiratori, a chi ha bisogno di alimentazione, ecc... Non ci si può arrogare il diritto di decidere quando sia ora che una persona muoia, non si può selezionare chi ha diritto a vivere e chi non lo ha, non si può decidere se la vita altrui ha senso o meno, non si possono selezionare vite umane sulla base di un criterio preso come canone e affermato come principio fondamentale. Ma la mia è solo l'opinione di uno che di queste cose ne sa poco. Credo però che non si possa decidere su certe cose quando si è a sangue freddo. Se mi chiedessero cosa farei se mi fossero rimasti solo pochi giorni di vita non saprei rispondere. E' una situazione che uno non può comprendere se non ci si trova dentro. Allo stesso modo, se mi chiedessero cosa vorrei se mi scoprissi malato terminale o se mi ritrovassi a vivere in stato vegetativo, non potri dare una risposta consapevole: sono situazioni molto delicate e troppo estranee per uno che non le vive in prima persona. E se provassi a dare una risposta sarebbe comunque una risposta solo ipotetica, e potrebbe darsi che se fossi in quelle condizioni la risposta sarebbe diversa. Insomma non si può escludere un ripensamento, anzi. E ognuno di noi ha il diritto di cambiare idea. Ma torno a dire che io sono solo uno che ne sa poco di queste cose. Voglio quindi proporvi un'intervista che mi è molto piaciuta, tratta da "Avvenire" del 06/02/2009, rilasciata da qualcuno che è un tantino più ferrato in questo campo:
"L'EUTANASIA? VIA DI FUGA SOLO PER I SANI
Le prospettive cambiano quando la morte ti guarda negli occhi. Quando la diagnosi di una malattia dalla quale non si può guarire viene scritta sotto il tuo nome. Allora non pensi più all’eutanasia, ad abbreviare la tua vita prima del tempo. Tutto si ribalta, valori e convinzioni. Anche se prima, quando avevi il dono della salute, credevi che fosse un diritto e una tua libertà avere una morte degna che abbreviasse le sofferenze. Dopo, invece, vuoi viverla fino alla fine, la tua esistenza. Vuoi aggrapparti a ogni minuto e alla speranza molto umana che alla fine salti fuori una cura miracolosa. Sylvie Menard, 61 anni, parigina e laureata alla Sorbona, è una ricercatrice oncologica che da 40 anni lavora in Italia per trovare cure anticancro. In una delle eccellenze scientifiche italiane, l’Istituto dei tumori di Milano, è stata allieva di Umberto Veronesi ed è stata direttrice del Dipartimento di oncologia sperimentale. Oggi è in pensione, ma collabora sempre con l’ospedale. Il 26 aprile del 2004, a seguito di un malore, le venne diagnosticato un tumore al midollo osseo da cui non si guarisce.
Cosa è cambiato da quel giorno, dottoressa Menard?
Tutto. Mi sono guardata allo specchio e mi sono detta che non era vero, era un errore. Dopo tante sofferenze, ho cambiato le mie convinzioni sulla vita e sulla sua fine.
In che senso?
Sono sempre stata a favore del testamento biologico e dell’eutanasia. Ne avevo scritto uno privato, ma l’ho strappato perché non voglio che ne venga fatto un uso improprio. Non voglio morire, voglio vivere fino all’ultimo. E credo che la scienza debba aiutare a curarmi.
Anche se la sua vita di malata non fosse degna?
Per me è sbagliato parlare di vita indegna e di morte dignitosa. Sono concetti elaborati dai sani. I malati non la pensano così e andrebbero a mio avviso coinvolti e ascoltati qualora si volesse discutere una legge sul testamento biologico. La vita è sempre degna. La verità che si vuole coprire è un’altra: in Italia i malati terminali e le loro famiglie sono troppo spesso lasciati soli e siamo indietro nelle terapie antidolore. Certo, se a una persona sana prospetti una fine sofferta, un’agonia dolorosa, affermerà che preferisce l’eutanasia. Ma in un paese davvero civile esistono alternative. Se una persona è depressa e vuole suicidarsi, non mi pare etico darle una mano e spingerla giù da un parapetto.
Qualcuno potrebbe obiettare che va evitato l’accanimento terapeutico...
Mi sono convinta in 40 anni di lavoro e ascoltando le esperienze in corsia dei colleghi che in realtà non esiste accanimento. Anche questo è un problema posto dai sani. Sono le famiglie e i malati terminali a chiedere di non sospendere le terapie, a sperare che la prossima cura sia quella giusta. Nessuno accetta di sentirsi dire che non c’è più nulla da fare.
Solitudine delle famiglie dei pazienti e arretratezza della ricerca. Con le differenze del caso, non è la situazione degli stati vegetativi?
Sicuramente. Non sono una specialista, ma sono una ricercatrice e mi fido solo dei dati. Anzitutto, degli stati vegetativi la scienza medica sa ancora troppo poco. Poco o nulla è dimostrato perché non è un settore che abbia interessato molto questa sanità sempre alla ricerca di fondi. Di conseguenza c’è molta disinformazione. Basta leggere quello che pubblicano molti giornali sulla vicenda di Eluana. In alcuni si parla a sproposito di questi malati, definendoli ad esempio "comi vegetativi" che non esistono. Eluana, poi, vive senza macchinari e non è terminale. Poiché la scienza non conosce il suo stato di coscienza, mi domando perché uccidere questa donna sia diventata la prova che l’Italia è un paese civile. Se vi sono dubbi sulla sua vita, non si risolvono ammazzandola.
Come valuta la vicenda?
C’è un padre che si è trovato solo ed è stato convinto da alcuni medici che sua figlia deve morire perché quella che sta conducendo non è vita. Eppure il cuore di Eluana batte e lei respira. Come fa uno scienziato, un medico, ad affermare che non è viva? E che non soffrirà se le verrà sospesa l’alimentazione? Le suore Misericordine di Lecco che hanno assistito Eluana per anni, pur senza una laurea in medicina, non hanno dubbi sul fatto che sia viva. Altro paradosso, qualche tempo fa si era letto che la donna aveva avuto gravi problemi rischiando di morire. Allora perché l’hanno fatta curare?
Il professor Defanti ha definito la sospensione dell’alimentazione una morte dolcissima.
È l’uomo che ritiene di cominciare da oggi a dimezzarle l’alimentazione, atto ancor più crudele. Mi chiedo cosa ne sappia, certo non ha mai parlato con uno di questi pazienti. Se si sbaglia e queste persone provano sensazioni, immaginate cosa patirà Eluana quando le toglieranno il sondino per l’alimentazione e morirà di fame e sete in 15 giorni.
Eluana avrebbe detto a famigliari ed amiche di preferire la morte allo stato vegetativo.
Può darsi. Ma chi ha la certezza che anche se in stato vegetativo, oggi non abbia cambiato idea preferisca vivere? La scienza non ci offre sicurezze.
Cosa rischia l’Italia con questa vicenda?
Se la sentenza viene eseguita, si rischia di aprire una porticina verso la morte in cui possono scivolare prima di tutto le 2500 persone in stato vegetativo in Italia. Senza contare i malati di Alzheimer e le demenze senili. Vi saranno infatti medici e famigliari che si chiederanno perché loro devono continuare a vivere se Eluana è morta. Qualcuno potrebbe anche farsi venire la tentazione di far pulizia delle persone che non sono sane e perfette. Neonati compresi.
Una vera e propria deriva di morte a suo giudizio, insomma.
Si, senza contare il messaggio culturale falso e offensivo verso i malati in stato vegetativo e le loro famiglie che soffrono e fanno dei sacrifici enormi per amore dei loro cari. In pratica si dice loro che è tutto inutile, che i loro congiunti stanno vivendo una vita indegna. Questa cultura mi fa paura perché rifiuta chi è diverso, il malato e assegna ai sani il diritto di decidere chi può vivere.
Dottoressa Menard, lei crede in Dio?
No, ho avuto un’educazione cattolica, ma non sono riuscita a conciliare fede e scienza. Da quando ho il tumore vorrei tanto credere in Dio, mi aiuterebbe. Dalla vicenda di Eluana sembra che siano solo i cattolici a difendere la vita. Che non credenti e laici siano per la morte. Invece non deve essere così, la vita è un diritto che va difeso da tutti."
Chi è Sylvie Menard:
Sylvie Menard, 61 anni, parigina, è arrivata in Italia nel 1969 dopo aver studiato medicina alla Sorbona. Nel nostro Paese è rimasta per amore, ha sposato un italiano. La sua carriera di oncologa si è svolta nell’Istituto dei tumori di Milano, allieva di Umberto Veronesi, dove è diventata direttrice del dipartimento di oncologia sperimentale. Ricercatrice, ha approfondito diversi aspetti e prodotto anticorpi monoclonali utili per la cura del cancro. Negli ultimi 20 anni tutto il suo impegno professionale si è indirizzato allo studio del carcinoma della mammella e alla biologia del tumore. Ha mosso i primi passi a fianco di Veronesi, condividendo per anni la stessa impostazione filosofica, notoriamente a favore dell’eutanasia per i malati terminali. Ma il 26 aprile 2004, dopo un malore in mensa, si sottopose ad esami clinici approfonditi. La diagnosi non lasciava scampo, tumore al midollo osseo. Un male inguaribile. Per la donna fu un colpo terribile. Ci mise del tempo ad accettare il male. Poi decise di combattere la sua battaglia e di curarsi. Questa decisione l’ha portata a rivedere molte delle sue convinzioni mediche e bioetiche. Un’esperienza unica, dato che le correzioni sono state apportate da un’oncologa di altissimo livello scientifico. Anzitutto ha dovuto affrontare la depressione indotta dai farmaci, della quale ha riconosciuto il carattere di malattia, mentre in precedenza attribuiva ai depressi una gran parte della responsabilità del loro stato. In seconda battuta ha compreso che il paziente è anzitutto una persona. Quindi ha rivisto radicalmente le sue idee sulla dichiarazione anticipata di volontà o testamento biologico. La sua esperienza le ha insegnato infatti la differenza fra il prima e il dopo della diagnosi di malattia inguaribile e letale. Così Sylvie, che aveva redatto il suo testamento biologico, si è subito affrettata a distruggerlo una volta scoperta la malattia. Oggi è contraria all’eutanasia e chiede che su questi aspetti vengano sempre ascoltati i pazienti terminali. La sua storia di oncologa malata di cancro è stata raccontata in un libro appena pubblicato «Si può curare», edito da Mondadori.
Da "Avvenire" del 06/02/2009
Magari può servire per riflettere un po' in un periodo in cui ogni pretesto è sfruttato per evitarci di pensare.

martedì 3 febbraio 2009

Come togliere la puzza di fritto in cucina

Avete presente l'odore della frittura che appesta la cucina di casa vostra quando friggete qualcosa? Prima di iniziare a cucinare, prendete mezza mela, togliete i semi e friggetela nell’olio bollente. Bibidi-bobidi-bù e l'odore di fritto non c'è più... quasi!

Bored master

giovedì 1 gennaio 2009

Felice 2009!

Ridendo e scherzando siamo arrivati al 2009! E chissà quanti di noi arriveranno anche al 2010, al 2014, al 2023, saltando da un numero all'altro in base ad un 'ordine del tutto casuale'; la scienza e la tecnica sono sempre lì a cercare di scoprire, di creare, di inventare soluzioni nuove: per esplorare orizzonti lontani, inesplorati ed inesplorabili all'uomo del 2009! Ci sarà il vaccino per il tumore; ci sarà il vaccino per l'AIDS; ci sarà il vaccino per la miopia. Qualcuno scoprirà l'elisir di lunga vita; qualcun'altro metterà in commercio la pozione dell'amore eterno! Si potrà tramutare l'acqua in vino senza bisogno di bisolfito! Si potranno moltiplicare pane (o riso) e pesci senza dover scomodare Gesù di Nazareth. Insomma, come Prometeo rubò il fuoco agli dei per portarlo agli uomini, così l'uomo del 2009 copierà i miracoli a Dio e li rivenderà ad un prezzo di favore all'uomo del futuro!Godiamoci questo 2009, perchè il futuro che ci aspetta sarà pieno di sorprese sconvolgenti: i robot lavoreranno al posto degli uomini, i robot PENSERANNO al posto degli uomini, i robot DECIDERANNO al posto degli uomini (Asimov ci ha messi in guardia tempo fa!); le donne partoriranno senza uomini, e senza il pancione, perchè saranno i robot a far crescere il feto. Torneremo ai tempi di Sparta: i neonati gracili o deformi saranno gettati dalla rupe, anzi, nel futuro verranno buttati dalla 'rupe differenziata'. Fare un bambino sarà come creare un avatar: basterà decidere al computer il colore di occhi, capelli, pelle, dimensione degli attributi, longevità, potenza e resistenza muscolare, abilità innate, hobbies,... Altro che l'ape sul fiore o la cicogna! Raccontare come nasce un bimbo non sarà più un problema per le mamme e i papà di tutto il mondo.
Ma ancora peggio, la libertà non esisterà più (ammesso che tuttora esista ancora: diciamo che nel 2009 è molto compressa), all'uomo sarà permesso di decidere solo alcune cose marginali che verranno fatte passare come cose fondamentali: un contentino che ci farà sentire contenti e padroni di noi stessi, ma in realtà non avremo più alcuna autonomia. Ci faranno parlare di cose inutili, ci faranno guardare la tv del futuro, ci impegneranno con videogiochi idioti che ci porteranno via tempo e dignità. E così vivremo come parassiti, perennemente attaccati a una 'mammella metafisica' per la nostra 'metafisica pocciatella quotidiana di illusoria soddisfazione', mentre loro, i robot, governeranno il mondo, in modo meccanico, rigidamente razionale, apparentemente perfetto, ma in realtà 'completamente parziale' (in poche parole, imperfetto!). Godiamoci il 2009, in cui c'è ancora spazio per la fantasia, almeno un poco (anch'esso è decisamente compresso): i bambini possono ancora sfogare la loro creatività, i giovani possono ancora soddisfare la loro curiosità, gli adulti possono ancora leggere un libro in ricordo del loro passato, gli anziani... gli anziani possono ancora guardare Antonella Clerici che mangia la roba che altre persone cucinano per lei ogni mattina...
C'è ancora un po' di spazio per l'immaginazione, la creatività e la fantasia; uno spazio di continuo offeso dagli attacchi dei videogiochi, dei film e dei telefilm. Uno spazio in cui la fantasia può volare libera e librarsi alta e meravigliosa nel cielo immaginario della fantasia. E allora anche oggi, nel 2009 bisogna lottare, per impedire che venga catturata e rinchiusa in gabbia. Uomo del 2009, è un tuo compito non permettere questo sacrilego oltraggio.

E mi avvio a concludere questo articolo così prolisso. Per iniziare questo Duemilaennove voglio lasciarvi con due messaggi, comincio con quello di carattere puramente tecnico, per concludere poi con un messaggio che qualcuno ha lasciato prima di me, ma che solo pochi giorni fa ho avuto il piacere di leggere.
Farlo capire agli anziani è un'impresa veramente difficile, ma per gli altri è più semplice: RACCOLTA DIFFERENZIATA! Dobbiamo farla noi prima di tutto, non solo tra le mura domestiche, ma anche all'aperto, al parco o ai giardini, in giro per il paese o per la città, al centro commerciale e anche sul posto di lavoro e/o all'università. E' compito dell'uomo del 2009 farlo capire anche ai più piccoli, alle nuove generazioni e alle generazioni future.
E poi dico basta.! Basta: chiedere di continuo che le cose cambino. Basta: esigere una rivoluzione (nel senso pacifico del termine). Basta: festeggiare ogni volta che qualcuno si limita a dire di essere il nuovo. Basta: aspettare passivamente che il mondo cambi. Se lo si vuole bisogna adoperarsi, ognuno nel proprio piccolo, affinchè questo avvenga. Se vogliamo un mondo migliore dobbiamo costruircelo, dobbiamo ristrutturarlo: saremo noi i progettisti solo se sapremo essere anche la manodopera!

E adesso concludo veramente, con l'augurio a tutti di trascorrere un gioioso 2009!

Penso che il mondo di oggi sia sottosopra, tutti sembrano correre così freneticamente, ansiosi di sviluppi sempre maggiori e di maggiori ricchezze. C'è tanta sofferenza perché c'è poco amore in casa e in famiglia. Non abbiamo tempo per i nostri figli, non abbiamo tempo gli uni per gli altri: non c'è tempo per divertirsi insieme. La disgregazione della pace nel mondo comincia in casa.”

Madre Teresa di Calcutta