domenica 29 novembre 2009

Buone notizie in arrivo

Grazie all'iniziativa dell'Agcom gli operatori mobili italiani si impegnano ad abbassare le tariffe allineandole all'Europa.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 26-11-2009]

Tariffe per gli Sms non superiori a quelle previste nel Regolamento comunitario (11 centesimi + Iva) e tariffazione al secondo per i clienti che la richiederanno: sono queste le principali novità che i consumatori italiani avranno a disposizione entro gennaio. Dopo un lungo e intenso confronto sono giunte oggi le risposte che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni attendeva e che aveva nei giorni scorsi più volte sollecitato: si tratta di singole risposte trasmesse da Tim, Vodafone, H3G e Wind, che si differenziano per caratteristiche e modalità di applicazione ma garantiscono tutte che i clienti potranno accedere senza costi aggiuntivi a tariffe allineate al tetto comunitario sugli Sms e a piani tariffari al secondo. Il Consiglio dell'Agcom ha anche deliberato di sottoporre a consultazione pubblica una serie di soluzioni tecniche per migliorare la trasparenza delle condizioni di offerta nel mercato dei servizi dati in mobilità (chiavette, smartphone), al fine di contrastare il fenomeno degli addebiti poco chiari particolarmente onerosi in bolletta a causa di consumi inconsapevoli (i cosiddetti bill shock). La proposta prevede la predisposizione di sistemi di allerta più efficaci di quelli attualmente impiegati (Sms, messaggi di posta elettronica, finestre pop-up sul personal computer), che informino tempestivamente il cliente prima che venga consumato l'80% del traffico residuo. È previsto in particolare un blocco del credito o dei volumi di consumo, da indicare a cura del cliente, per tutelare quest'ultimo da modalità tecniche di configurazione dei terminali o di utilizzo delle reti che si sono rivelate particolarmente esposte a un'escalation dei consumi. Il Presidente, Corrado Calabrò, ha dichiarato: "Oggi è una giornata positiva per i consumatori italiani. Quello raggiunto con la collaborazione degli operatori è un risultato che viene conseguito senza le consuete liti giudiziarie, come purtroppo avvenuto in passato".

martedì 24 novembre 2009

Computer e processi cerebrali

Gli scienziati della IBM hanno creato un sistema che emula la corteccia cerebrale di un gatto e promettono: entro 10 anni creeremo un cervello umano artificiale.
Ibm ha annunciato un passo avanti verso la creazione di un sistema che simula ed emula le capacità cerebrali legate a sensazione, percezione, azione, interazione e cognizione, eguagliando il basso consumo di energia e le compatte dimensioni del cervello.
I progressi compiuti nella simulazione corticale su grande scala hanno permesso di sviluppare un algoritmo che sintetizza i dati neurologici: in pratica Ibm sostiene che sia possibile costruire un chip per il calcolo cognitivo.
Il team di scienziati del centro di ricerca di Almaden (Usa) - in collaborazione con i colleghi del Lawrence Berkeley National Lab e con i ricercatori della Stanford University - ha costruito un simulatore corticale che incorpora una serie di innovazioni nel calcolo, nella memoria e nella comunicazione, nonché dettagli biologici derivati dalla neurofisiologia e dalla neuroanatomia: l'azienda sostiene che la simulazione supera la scala di una corteccia cerebrale di gatto (che equivale circa al 4,5% di un cervello umano).
Il supercomputer utilizzato - che, al contrario di quanto si possa pensare, non è il più potente al mondo ma solo il quarto per pura potenza di calcolo - è il Dawn Blue Gene/P del Lawrence Livermore National Lab, con 147.456 processori e 144 terabyte di memoria.
È stata l'unione di questo hardware e dell'algoritmo sviluppato dagli scienziati, a permettere di emulare il funzionamento della corteccia cerebrale di un gatto, ossia di 1 miliardo di neuroni e 10 trilioni di singole sinapsi di apprendimento.
Ibm e soci, completata con successo la "fase 0", hanno ricevuto 16,1 milioni di dollari di finanziamenti supplementari dalla Darpa per passare alla "fase 1" del progetto SyNAPSE (Systems of Neuromorphic Adaptive Plastic Scalable Electronics), ossia il tentativo di un costruire un prototipo di chip e avvicinarsi, col tempo, all'intelligenza dei mammiferi e utilizzando allo stesso tempo una quantità significativamente minore di energia rispetto ai sistemi di calcolo attuali.
"L'obiettivo del programma SyNAPSE è creare nuovi componenti elettronici, hardware e architettura in grado di comprendere, adattarsi e rispondere a un ambiente informativo in modi che estendono il calcolo tradizionale, per comprendere le capacità fondamentalmente differenti presenti nei cervelli biologici", spiega il program manager della Darpa, Todd Hylton.
E già si guarda a un futuro - forse tra soli 10 anni - in cui sarà possibile creare un cervello umano artificiale.
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 20-11-2009]

domenica 8 novembre 2009

Affaristi si nasce!

Chi è Zoe Pemberton? Una bambina probabilmente non molto simpatica o al contrario un contenitore di senso dell'umorismo! Questa britannica di 10 anni ha messo in vendita sua nonna su eBay. Proprio così! La decisione l'ha preso una volta che era andata a trovare suo padre che vive con la pensionata sessantunenne (Marion Goodall). E sapete perchè? Perchè la bambina era scocciata dal continuo lamentarsi di sua nonna! Così l'ha messa in vendita su e-bay, descrivendola come "non comune, seccatrice e che si lamenta in continuazione", ma anche "molto coccolona e amante dell’enigmistica", specificandone anche il cibo preferito (il curry) e la passione dell'anziana per te’ e caffè.

E questo è preoccupante. Ma la cosa ancor più preoccupante è che le offerte (27 per la precisione, prima che gli amministratori di e-bay cancellassero l'annuncio) sono arrivate a 2.000 sterline, nonostante la bambina non avesse fissato un prezzo minimo!