martedì 24 marzo 2009

Scienza, coraggio ed umiltà

In fondo cos'è la scienza se non qualcosa in continua evoluzione. La scienza è un sapere che non è mai definitivo proprio perchè in continua costruzione. E' un sapere che deve essere consapevole di non essere assoluto, di essere solo una approssimazione, solo un qualcosa di temporaneo, destinato ad essere modificato o superato da ciò che di nuovo si scopre. E allora ogni uomo di scienza, ogni "operatore" della scienza deve tenerlo a mente, sempre. Lo scienziato deve essere umile, deve essere in grado di mettere in discussione ciò che studia, ciò su cui si basano i suoi studi, gli strumenti che usa per risolvere o approcciare i problemi che si pone. E per farlo ci vuole coraggio. Ma questo c'entra poco con la notizia qui sotto:
Los Angeles, 26 agosto 2008 - Sabine Begall e Hynek Burda, due ricercatori tedeschi dell'Università di Duisburg-Essen, dopo aver studiato migliaia di immagini satellitari ottenute grazie al popolare motore di ricerca 'Google Earth', hanno scoperto che le mandrie di bestiame tendono ad orientarsi sull'asse sud-nord, come farebbe l'ago di una bussola. Lo riporta il 'Los Angeles Times'. I risultati dello studio sono pubblicati sul sito web della rivista dell'Accademia delle Scienze americana (Pnas). Le ricerche degli etologi sull'influenza del magnetismo nelle specie animali, sinora, avevano concentrato l'attenzione su uccelli e insetti, tralasciando gli animali di grossa taglia.
"Francamente, non me ne ero mai accorto", è stato il commento di un allevatore titolare di un grosso caseificio a Tulare, in California, interpellato dal giornale in proposito. Alla domanda "Ma lei non ha mai notato che le sue mucche guardano tutte verso Nord?", Rob Fletcher ha sfoggiato il proverbiale pragmatismo dei 'farmers' americani: "Assolutamente no. E francamente non è che perda troppo tempo a badare a queste cose".
I due zoologi di Duisburg sono giunti alla conclusione che le mucche percepiscono il polo nord magnetico. Una tesi che sarebbe confortata dalla mole di lavoro dedicata alla questione: hanno passato in rassegna le immagini di almeno 8.510 capi di bestiame, sparsi in 308 pascoli in ogni parte del mondo. Begall e Burda affermano che due mucche su tre - secondo quanto si desume dalle immagini di 'Google Earth' - tendono ad allineare il proprio tronco sull'asse sud-nord.
Tenuto conto che la risoluzione delle immagini non è sufficiente a dimostrare quale parte della mucca guardi effettivamente a nord (la testa o il posteriore?), resta il "mistero" del 33% delle vacche anarchiche che si rifiutano di "assumere la posizione".
da www.quotidiano.net

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