giovedì 25 dicembre 2008

Buon Natale a chi vuoi tu...

Buon Natale Gesù bambino!
Ho sentito dire un sacco di cose sul tuo conto, non perchè io sia in grado di predire il futuro, ma perché il futuro è già stato e ad ogni Natale torna ad essere il presente, pur continuando ad essere passato e futuro nello stesso momento... Sembra così complicato, eppure avviene con una semplicità talmente grande che risulta troppo difficile da descrivere...

...Certo che però espressioni come “il figlio dell'uomo” oggi sono un po' equivoche, non come quando eri giovane tu. Intendo quando eri giovane per la prima volta, visto che ogni anno a Natale nasci, e quindi per te la giovinezza torna ogni anno perché ogni anno tu nasci, cresci e ogni anno hai tutte le età, in quanto torni a nascere periodicamente, per cui la tua età dipende dall'anno che si prende come punto di riferimento...

Quest'anno, come d'altronde ogni anno, nasci proprio a pennello, cioè preciso, fiscale: sempre il 25 dicembre: cacchio che precisione! Non nasci mai in ritardo rispetto alle scadenze ospedaliere, oppure in anticipo: no, sempre il 25 dicembre! Preciso. Sarai mica svizzero?!
Ma dicevo cadi proprio a fagiuolo: in tempo di crisi! Dicono di te – o se non lo dicono loro lo sto dicendo io – che tu sei uno tra i più grandi economisti della storia! Abbiamo avuto modo di vedere che Marx non funziona, e proprio qualche tempo fa anche il liberismo e il suo sistema capitalista si sono mostrati nella loro debolezza e fragilità, logorati da mali intestini... E adesso arrivi tu, con i tuoi modelli, quelli che ci proponi da sempre: l'amore verso il prossimo, l'umanità al centro di tutto! Un' economia basata sull'umanità, l'amore verso il prossimo e la fiducia reciproca! Cacchio, sei stato... sarai...ok, sei...si, va bene sei! Sei un genio! Un'economia sostenibile: meno frenetica, meno doppiogiochista, meno crudele ed infida. Un'economia tranquilla, relaxed, con al centro le persone, l'affetto, la vita e non il profitto, l'affanno, le trame e l'inganno: un'economia in cui i soldi non contano, perché ognuno ha tutto ciò di cui ha bisogno, e non essendoci consumismo, non avrà false necessità che possano giustificare la corsa sfrenata all'arricchimento senza guardare in faccia a nessuno, e non avrà particolari bisogni, perché l'umiltà, l'umanità e la fraternità faranno in modo che se uno ha un bisogno ci sarà sempre qualcunaltro pronto ad aiutarlo: chi non da una mano ad un amico?
E allora, Vostra Eminenza, che aspettiamo a interpretare la Bibbia pure in chiava economica!...

Ok, basta con queste elucubrazioni mentali, è Natale e io sto a perde tempo per scrive due fregnacce e per fa l'auguri a voi! Vado a fa qualcosa de utile...

...BUON NATALE a tutti!


martedì 23 dicembre 2008

Omaggio a Pasolini

M'è capitata sotto gli occhi per puro caso, cliccando su un link sbagliato, quindi ora la posto...
"Senza di te tornavo, come ebbro,
non più capace d'esser solo, a sera
quando le stanche nuvole dileguano
nel buio incerto.
Mille volte son stato così solo
dacché son vivo, e mille uguali sere
m'hanno oscurato agli occhi l'erba, i monti
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c'è solo l'ombra.
E mi sarai lontano mille volte,
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest'angoscia che monta dentro al seno;
essere solo."
Pier Paolo Pasolini

martedì 9 dicembre 2008

Al di la dello spazio e del tempo...

Avete mai sentito parlare di “humour inglese” o di “ironia nepalese” o di “comicità tutta italiana”? Cominciate pure a dimenticare queste espressioni ormai obsolete! Oggi il mondo è cambiato, il mondo è più grande, è globalizzato. Oggi il mondo è bello perché è vario! Con la globalizzazione anche il/lo/la/i/gli/le humour sta assumendo una dimensione che va al di là delle Colonne d'Ercole, è qualcosa di rigenerato che supera le barriere territoriali, che prescinde dai confini dello stato di appartenenza: il/lo/la/i/gli/le humour sta colonizzando nuove terre, sta prendendo di ogni patria cultura un pezzo per farne un mosaico caotico ed irregolare, vario, ma bello perché vario; il/lo/la/i/gli/le humour sta per abbattere muri e muretti, mura e muraglie con sopra cocci aguzzi di bottiglia, raderà al suolo intere foreste in così poco tempo che manco mach5 potrà fare di meglio; il/lo/la/i/gli/le humour cancellerà le frontiere, eliminerà i continenti, farà sciogliere i ghiacciai artici e le terre antartiche,... Ed ognuno, grazie a il/lo/la/i/gli/le humour, potrà finalmente digievolvere e sentirsi, veramente 'n' pienamente, un cittadino del mondo! Insomma, come saggiamente disse il Provenzan Simonetto Salvani, “un altro piccolo passo per l'uomo, un altro grande passo per l'umanità”.

Let me see and let me know,
let me be and let me do...

Don't be silly,
don't be rude,
just relax and take it good!

20.11.08 - Macerata

venerdì 5 dicembre 2008

Quel luogo in gergo chiamato ufficio: il WC

Come irrompere nella breve tranquillità della defecatio, in quel luogo dove prendere la giusta concentrazione è già un debito:

1. Incoraggiare e applaudire ogni volta che qualcuno rompe il silenzio con un rumore corporeo.


2. Dire: "Minchia, quest'acqua e' fredda!".


3. Picchiare il marmo con l'anello e dire "Oh, perbacco, il mio occhio di vetro!".


4. Dire "Hey, non ho mai visto un colore simile dapprima!".


5. Fare dei versi veramente forti per 30 secondi e poi lasciare cadere un melone dentro la toilette a un'altezza di 1 metro e mezzo. Sospirare rilassato.


6. Dire "Non posso credere di aver prodotto tutto da solo??".


7. Dire "Humus, si mi ricorda l'Humus!".


8. Dire "Interessante, oggi galleggia invece che affondare!".


9. Dire "Lo sapevo che il buco dello scarico era un po' troppo piccolo. Come faccio adesso?".

mercoledì 19 novembre 2008

Questione di età...

Esiste qualcuno più vecchio di me... per esempio, nel paese del sol levante c'è una pianta, un esemplare di Cryptometria japonica, che vive da circa 7200 anni: è un delle piante più antiche del mondo!

...come mi sento giovane!

martedì 4 novembre 2008

Visto che i grossi grassi topi di macerata ti fanno schifo...

Avete qualche problema con i topi? Vi fanno schifo? Vi infestano casa? Non volete ucciderli perchè siete vegetariani o salutisti? Allora dovete escludere l'uso di veleni o trappole, ed anche di gatti... E siccome quando il gatto non c'è i topi ballano, ecco la soluzione: potete usare i rami di ruta per tenere lontani i vostri topi, che non ne sopportano l'odore penetrante!

Un anno sono 365 giorni circa: 12 mesi; 365/2 giorni compongono 1 anno/2, ossia 6mesi!!! Il doppio di 3 mesi!!! Il quadruplo di 1,5 mesi!!!
E allora ecco il quesito: quanti giorni ci sono in un anno bisestile?

giovedì 23 ottobre 2008

Super Pacman Bros

Al giorno d'oggi è sempre più difficile riuscire a distinguere un falso da un originale... Non è che manchino le tecnologie, però a occhio nudo la differenza non si nota. Fino a qualche anno fe regnava il "marocco tarocco", il falso marocchino: Capo, tutto 5milo; oppure: Dai Amigo te lo do a 1000liro...
Oggi è il falso cinese ad imperare: Tuto Cinqui Eulo! E gli altissimi negri hanno dovuto ripiegare su musica e cd, che ormai nessuno compra più. Infatti con l'ADSL tutti scaricano da internet film piratati, così anche il web ha spodestato il commercio moro. Forse era destino... Ma torniamo a noi, perchè questa è un'altra storia!
Il falso che m'ha ispirato si riconosce lontano un chilometro. Sinceramente io preferisco Mario e Luigi, ma anche questa versione ha il suo fascino...

domenica 19 ottobre 2008

Gli auguri si possono fare in tanti modi...

Ho sempre pensato che il 13 non portasse male, anzi lo ritenevo un numero fortunato... Poi un giorno guarda un po' cosa ti leggo!

Anche in tempi remoti il tredici veniva ritenuto il numero della sfortuna: già nel VII secolo a.C., ad esempio, il greco Esiodo consigliava ai contadini di non iniziare a seminare il tredici del mese.

... per 'sta volta mi tocca darti ragione!

Le cerque

Sembra che le querce vengano colpite dai fulmini più spesso degli altri alberi: probabilmente è per questo motivo che gli antichi le consideravano sacre a Giove, dio del cielo e dei fulmini.

mercoledì 15 ottobre 2008

Ancora uova...

Dopo avervi insegnato a sbucciare le uova sode (link1, link2), è giunto il momento che vi isegni come riconoscere qunado un uovo è fresco.

Innanzitutto un uovo è fresco quando è appena uscito dalla gallina! Se non avete modo di informarvi, preparate un recipiente d'acqua contenente sale per il 7-10% e immergetevi l'uovo: se affonda vuol dire che è fresco.

Lo sapevate che l'uovo è la cellula più grande? E lo sapete cos'è l'amnios?

Tirlo, Turlo, Tarlo, Torlo: come si chiama il bianco dell'uovo?

sabato 4 ottobre 2008

Una filastrocca...

Quest'estate mentre facevo altro sono stato folgorato sulla via della cucina... l'ispirazione mi ha portato a scrivere qualcosa...
"Cuore di patata"

Entro in casa con Andrea,

Marco entra ed ha un'idea:

vuol svegliare proprio Ale

che riposa sul guanciale

dopo un tragico incidente

con un pesce un po' pungente.

Ecco che apro la credenza:
caramelle in abbondanza!
una a Marco, a me e ad Andrea,
che gli venga una diarrea!
Vò a buttare le cartacce
dietro mille parolacce
nel sacchetto colorato
che verrà poi riciclato.

Guarda un po' cosa ti vedo,
quasi quasi non ci credo:
sopra mille porcherie
giace un cuore di patata.
E pensare che è immondezza
quella che sta sotto, e puzza!

Un messaggio od un invito,
io comunque l'ho recepito,
che sia cupido, un caso o Dio;
non importa se è stantio,
mangerò dentro al lavello
il contenuto del secchiello!

Ed il succo del componimento,
scritto sol per intrattenimento,
è che l'Amor non solo è cieco e matto,
ma non ha neppure olfatto!

Se poi sei intellettuale
e vuoi trovare una morale,
guarda bene che è palese,
non ci occorre mica un mese!
E' che l'Amor sta sempre sopra,
non c'è nulla che lo copra:
né danaro, ne litigi,
né lavoro, né Parigi,
non vacanze, scemenze o dicerie
e nemmeno mille immonde porcherie!

Lidobello, 10.08.'08
Note:
1) Tutto ciò (beh, non proprio tutto...) è ispirato a una storia vera
2) Io sono io, Marco è Marcoddì, Andrea è Andrea il bolognese, Ale è Sosseri
3) Un pesce un po' pungente: due pesci ragno
4) Sacchetto colorato: sacchetto dell'immondizia per la raccolta differenziata
5) Secchiello: piccolo secchio marrone dell'immondiazia, quello per l'umido
6) Cuore di patata: la buccia della patata era disposta a formare un cuore sopra altra immondezza nel secchiello marrone ormai quasi pieno
7) Parigi: faceva rima!

mercoledì 1 ottobre 2008

Teorie mediche...sexies

Se siete aviatori può interessarvi...
Il jet lag favorisce i disturbi mentali
Il rapido cambiamento di fuso orario è alla base di molte malattie della psiche, come ansia o depressione. Alla Hebrew University e Hadassah Medical School in Israele ne sono convinti: il jet lag causa variazioni nella secrezione di melatonina, condizionate dal ritmo luce-buoi, al punto di causare disturbi mentali
...altrimenti... boh!

(PER ESEMPIO, SE NON SIETE AVIATORI, POTRESTE GUARDARVI "00:43 - Un minuto dopo" che è il backstage di "00:42 - Rapid Eyes Movement Albà" con interviste, finali alternativi e poco altro ancora!!)
Eccolo:

martedì 23 settembre 2008

Età mentale: i soliti test inutili...

Eppure non mi sentivo così tanto vecchio...
Ecco il risultato del test:

La tua età mentale è di 900 anni

"Ecco un raro esemplare di scimmia evoluta. Sei a metà via fra l'animale e l'uomo; diciamo che ti si può collocare tra l'era dell'uomo di Neanderthal e quella dell'Homo Sapiens! Non sei lontano dal mondo degli umani, solo pochi secoli di evoluzione ti separano da esso! Ovviamente si scherza... nelle avvertenze era ben specificato che questo NON è un test adatto ai permalosi. Scrivici se hai apprezzato questo test (ne dubitiamo!)."

Clicca qui per fare il test

martedì 16 settembre 2008

Mitico!

... si commente da se...

E' appena nato, ma ha già capito come essere uomo!

martedì 9 settembre 2008

00:42 - Rapid Eyes Movement Albà

Finalmente è uscito il nuovo attesissimo cortometraggio delle Scimmiette Allucinogene.
Dopo il grande successo riscosso dalla proiezione in anteprima a Lidobello (Porto Potenza Picena), “00:42 - Rapid Eyes Movement Albà è sbarcato sulla rete perchè tutti i cittadini del mondo possano godere di un tale capolavoro! Per ora non aggiungo altro. BUONA VISIONE!



N.B. DA LEGGERE SOLO DOPO AVER VISTO IL CORTO
Se avete visto il corto potrete apprezzare quanto segue. Se non avete ancora visto il cortometraggio guardatelo prima di leggere oltre.

Ed ora qualche chicca per voi.

Innanzitutto due parole sulla colonna sonora made in Alessandro (ideatore ed esecutore). Se qualcuno si era accorto che la colonna sonora è tutta in REm, gli offro una bevuta! Perchè proprio in REm dovreste averlo capito (richiama la sigla R.E.M., o meglio la fase R.E.M., che torna anche nel sottotitolo).
Qualcuno di voi avrà anche notato il piccolo omaggio a Douglas Adams... io no, la "guida galattica per autostoppisti" non l'ho ancora letta...
Per quanto riguarda il montaggio delle scene abbiamo battuto un record, visto che si è concluso in poco più di un giorno! E qui un grazie va a Marcello e al suo MacBook!
Le armi, che ci hanno reso protagonisti di fronte a tanta gente per le vie di Porto Potenza Picena, sono state gentilmente fornite da Federico e da Marcoddì, insieme a porto d'armi, proiettili e licenza di uccidere!
Tutti vi starete chiedendo come abbiamo fatto la scena del sangue e cosa abbiamo usato... Beh, il sangue era di Eddy! Probabilmente la mamma di Paolo e la mamma di Albà si stanno facendo la stessa domanda, visto che Albà e Paolo sono tornati a casa con i vestiti sporchi di sangue... E poi abbiamo aggiunto un po' di olio di gomito per le pulizie...
Ma in tutto questo, che fine ha fatto Albà? Se non lo avete più visto in giro è perchè non siamo ancora riusciti a riportarlo in vita, ma ci stiamo provando. Solo che comincia a puzzare!

E per finire annuncio che sta per uscire “00:43 – un minuto dopo” con i finali scartati, il backstage e tanto altro ancora.

Ora le Scimmiette Allucinogene hanno un vero blog tutto nostro. Clicca qui per visitarlo!

martedì 15 luglio 2008

Teorie mediche...quinquies

Estate: quante nottate passate al chiarore della luna semplicemente scrutando il cielo stellato!...già, ma chi l'avrebbe mai detto che anche la luna ha effetti collaterali...
La luna causa problemi al torace
Dolori al petto, fiato corto e tosse che si manifestano tra i 20 e i 40 anni sono spesso inspiegabili. Alcuni dottori di Bratislava hanno esaminato 244 pazienti con tali sintomi e hanno individuato dei legami tra i ricoveri e i cicli lunari. Ci sarebbero 2 distinti picchi: la settimana prima della luna nuova per gli uomini e in quella successiva per le donne. Un effetto paragonabile a quello della gravità sulle mare

E visto che l'estate è arrivata ed io me ne vado in vacanza oggi vi offro un articolo ulteriore: insomma, 2 in 1... Do per scontato che ognuno di noi nutra un odio particolare verso il raffreddore, specialmente d'estate!
Canticchiare a boccachiusa libera il naso
Secondo uno studio del Texas, canticchiare a bocca chiusa produce livelli di ossido nitrico venti volte superiori alla norma. Le vibrazioni interne così generate sarebbero anche utili contro i sintomi del raffreddore comune: e basta mezz’ora al giorno
Questo è dedicato a tutti quelli che ora stanno avendo il raffreddore... etciù!...(scusate, volevo dire: etc...)


*** Non so se riuscirò a passare da queste parti prima del mio compleanno, comunque in ogni caso a tutti buone vacanze! ***

lunedì 7 luglio 2008

ONOMATO-STORIA: spazio a immaginazione e fantasia

Il genere letterario dell'onomato-storia nasce la mattina del 5 luglio del 2008 in una camera da letto con scrivania, grazie all'estro e alla genialità mie, etc etc etc...
Questa roba è una storiella narrata esclusivamente attraverso onomatopee: sta al lettore immaginare cosa sta accadendo. Ovviamente quello che vi propongo è solo un esempio, solo un embrione, solo un piccolo assaggio di quello che si potrebbe creare con questo stile. Secondo un'autorevole corrente di pensiero -la mia!- questa potrebbe essere una risposta alla claustrofobica dimensione che la società di oggi lascia all'immaginazione: solo film cinema e playstation non ti permettono di immaginare liberamente ciò che percepisci; una volta si leggevano libri e si sguinzagliava la fantasia per farla sbirciare dietro alle lettere dell'alfabeto e alle regole grammaticali, ci si affacciava in un mondo nuovo, diverso ed unico! Ora si legge il libro dopo aver visto il film: è come tagliare le ali ad un pappagallo! Quello che si immagina con una lettura di questo tipo è solo una ricordo di quello che si è già visto nel film... Una volta si giocava con le lego e si creavano costruzioni di ogni tipo, si inventavano giochi nuovi, si disegnava, si colorava a caso... oggi si gioca al computer con giochi che non lasciano spazio all'immaginazione, si scaricano foto da internet, ecc...: solo scenari preconfezionati! Ci si omologa a ciò che l'autore ha immaginato per noi. Insomma pigrizia mentale e massificazione dell'immaginazione! La cosa peggiore che si possa immaginare... Però adesso basta con le chiacchiere!

Ecco a voi l'onomato-storia che ho intitolato:
“Mumble mumble...”

I. Risveglio


Zzz. Zzz. Zzz... Bip. Bip. Bip. Bip, bip, bip, bip-bip, bip-bip, bip-bi...Clack!... Uff...sfrat-sfrat... Yawn...Nnnggh! Yawn. Hop! zot; zot. Tap, tap, tap, tap, tap, tap, tap. Tap, tap, tap, tap, yawn!... tap, tap... Gniec. Tap, tap, tap, tap. psssh, psssh, pssssssssssss... Ah!... Tap, tap; Ffssss...Splash! splash! splash! Blu, blu, blu, blu, blu. Tap, tap, gniec; tap, tap, tap, tap, PROT!... tap, tap, tap... ...

II. Colazione


ti-ti-ti-ti-ti.... tin tin... Cling, cling. tin. Gnam, gnam, gnam. Glu, glu, glu; crunch crunch... Glu, glu, glu; gnam... Glu, glu, glu... ... BURP! Tap, tap, tap. Fssss; squash, tin-tin squash, splash; blu, blu, blu, blu, blu... ... ... Plin... Plin... Plin... ... Plin-plin... ... Plin...

III. Giornata calda a Macerata

Cip cip cip... Cra-cra-cra-cra-cra-cra-cra-cra-cra-cra-cra... Cip, cip cip... Bau bau, bau!... Pio, pio, pio... Cra-cra-cra. Brumbrum! Brum... Crash!... Gulp!... ... ... Ninoninò, ninoninò, ninoninò...; ... ... Ciuf ciuuf. Deng-deng-deng-deng-deng-... Ciuf, ciuuf!... ... ... Brum!...

... Tap; tap; tap; tap; tap... Anf! Anf! Uff! Anf, anf, anf... Uff!... Tap, tap, tap. Clack-clack! Gnieec. Tap, tap,tap, gniec-SBAM! Tap, tap, tap, PROT! Tap, tap, tap, ... click. fffff-frush, fffff-frush, fffff-frush... Ah!... ... ... PROT!...

IV. Fine


... Yawn... ... ns, ns... Yawn... sfrat-sfrat-sfrat... ... miao; miao. Miaeo!... ... Don! Don! Don! Don! Don! Don! Don! Don! Don! Don! Don!... Din! Din!... ... ... ... Yawn... ... PROT!... ... click. ... ... ... ...Zzz, zzz, zzz; zzz, zzz, zzz... PROT!... Zzz... zzz... zzz... Zzz... ZZZ... ZZZ... ZZZ... ZZZ... ... Ronf! Ronf-ronf... ... zzz... zzz... Ronf!... Zzz. Zzz. Zzz...

Chi vuole può lasciare un commento raccontando la sua versione di questa storiella

venerdì 27 giugno 2008

Linguaggio universale dei cellulari

*Questo è un post da copiare e incollare nel tuo blog e da diffondere a tutti.*

Quante volte abbiamo dovuto sprecare un intero sms per rispondere semplicemente sì o no ad un amico?
Quanti soldi sprecati? Quanta rabbia inutile?

D'ora in poi basterà usare il linguaggio universale degli squilli. Ma per farlo diventare universale occorre diffonderlo! Copia questo post nel tuo blog o usalo come commento ad altri post! Fallo girare via mail!

UNO SQUILLO = SI'
DUE SQUILLI = NO
TRE SQUILLI = NON SO o FORSE

Per "SQUILLO" si intende "chiamata senza risposta". Nello schermo del cellulare della persona che ha fatto una domanda via sms, se compare una chiamata senza risposta è sì, se sono due è no, se sono tre è forse.

D'ora in poi quando ti arriverà un sms che ti chiede una risposta secca (la maggiorparte) potrai rispondere senza rimandare un sms, semplicemente facendo uno "squillo", o due, o tre.

giovedì 26 giugno 2008

Questione di cromosomi...

Come fare felice una donna
Per rendere felice una donna occorre solo essere:
1.amico
2.compagno
3.amante
4.fratello
5.padre
7.educatore
8.cuoco
9.carpentiere
10.idraulico
11.meccanico
12.decoratore d'interni
13.stilista
14.sessuologo
15.ginecologo/ostetrico
16.psicologo
17.psichiatra
18.terapeuta
19.audace
21.organizzato
22.buon padre
23.molto pulito
24.simpatico
25.atletico
26.affettuoso
27.attento
28.cavaliere
29.intelligente
30.fantasioso
31.creativo
32.dolce
33.forte
34.comprensivo
35.tollerante
36.prudente
37.ambizioso
38.capace
39.coraggioso
40.deciso
41.affidabile
42.rispettoso
43.appassionato
44.complimentoso
45.uno che ama far compere
46.uno che non fa problemi
47.molto ricco
48.non un peso
49.uno che non guarda le altre
Allo stesso tempo devi fare attenzione a:
50.non essere geloso, ma nemmeno disinteressato
51.andar d'accordo con la sua famiglia, ma non dedicarle più tempo che a lei
52.darle il suo spazio, ma mostrarsi preoccupato per dove va
Inoltre è molto importante:
53.non dimenticare le date di:
-anniversari (nozze, fidanzamento, primo insontro,...)
-laurea
-onomastico
-mestruazioni

Purtroppo anche la perfetta osservanza di queste istruzioni non dà la garanzia al 100% della sua felicità, perchè lei potrebbe sentirsi sommersa da una vita di soffocante perfezione e fuggire con il primo "figlio-di-buona-donna-bohemien-ubriaco-e-gran-viveur" che incontra...
Dev'essere per questio che Dio disse: "Amala!" Ma non disse mai: "Comprendila!"

Come rendere felice un uomo:
1. Dargliela
2.Non rompere i coglioni

giovedì 12 giugno 2008

Sogno o son desktop...io esisto o no?

Non so se è positivo o negativo...
...A dire la verità non so neanche se è...


I am
0
I am nothing

_

what number are you?

this quiz by orsa

martedì 3 giugno 2008

Le metamorfosi

Artisti si nasce o Artisti si diventa?
Secondo me c'è un po' d'arte in ognuno di noi, basta guardarci intorno con un po' di fantasia e raccontare quello che si osserva... Io c'ho provato, ecco il risultato: bellino, vero?Mentre studiavo in salotto un po' di sole ha illuminato il filodendro di fronte a me, e il gioco di luci ed ombre ha dato vita a un un pennuto... peccato che non cinguettava! Se c'è qualcuno tra voi esperto di uccelli mi saprebbe dire se assomiglia a una qualche specie real mente esistente?
Comunque per quanto riguarda il filodendro metto qui qualche collegamento per chi non sapesse di cosa parlo: cliccame; cliccame.

sabato 17 maggio 2008

...

Innanzi tutto scusate per la lunghezza dell'articolo. Poi scusate anche per l'abuso di frasi per inciso (quelle tra parentesi), che spezzano la frase e fanno perdere il filo del discorso, rendendo più lunga e faticosa la lettura. La roba che ho scritto qui sotto può sembrare una discussione da bar. In realtà lo è, ma se non vi fermate e continuate a leggere scoprite che ci sono scritte un sacco di cose interessanti, specie nella seconda parte che tratta di questioni più serie. Ad un certo punto c'è un video che dura circa 2minuti, così vi ho risparmiato qualche riga scritta... Basta scrivere. Vi lascio alla lettura.

Da recenti statistiche dell'ISTAT risulta un dato sconcertante: in Italia ci sono 110 cellulari ogni 100 abitanti! Al mondo ci batte solo Hong Kong. Ecco perchè oggi voglio dare vita alla campagna: “Italia, butta il cellulare nel c...assonetto differenziato!” per ridimensionare l'uso del cellulare in Italia. (presto farò anche il banner)
Perchè non nel cesso? Per il semplice motivo che un cellulare usato che non usiamo più può essere “riciclato”: se è recuperabile viene riparato e rimesso sul mercato a basso costo nei paesi poveri, se è irriparabile ne vengono comunque recuperate delle componenti, che possono quindi essere riutilizzate senza impoverire ulteriormente i giacimenti del nostro pianeta. Tenere il cellulare nel cassetto per non utilizzarlo mai più mi sembra una cosa stupida ed inutile.
Perchè questo dato, visto che l'Italia è un paese spaccato in due dalla tecnologia (il 50% della popolazione è "terrorizzato" dalla tecnologia)? Boh, io non lo so. Forse la tendenza dell'italiano medio a conservare inutilizzato il vecchio cellulare (o meglio, i vecchi cellulari, quelli che non gli servono più), come se avesse il sogno di dar vita un giorno a un museo del cellulare, gioca il suo ruolo. Sta di fatto che il fenomeno dell'abuso del cellulare in Italia comincia fin dalla tenera età di 12 anni (la fascia che ne fa maggiore uso è quella compresa tra i 12 e i 17 anni di età).
Secondo alcuni il problema è psicologico, vi è chi parla addirittura di malattia: il cellulare aiuterebbe la persona (specie i/le ragazzini/e ed i/le ragazzi/e) a relazionarsi con gli altri e a sentirsi accettata; più il modello è nuovo e sofisticato, maggiore sarebbe il grado di accettazione sociale; di qui la tendenza a cambiare cellulare molto spesso per comperare ogni volta l'ultimo modello (che ci puoi vedere anche i film su uno schermo delle dimensioni di un post-it 35x51mm; proprio utile!...).
Può darsi anche che la responsabilità sia della società del consumo, che non ci permette più di distinguere quali sono i beni veramente necessari e quali quelli futili, cosicchè ci troviamo a sprecare denaro per acquistare cose inutili e a mettere i beni di prima necessità più in basso nella lista delle priorità.
Ma magari la colpa è anche del senso diffuso di insicurezza, che ci spinge a dotarci del cellulare per gli eventuali casi di emergenza/pericolo. Ed ecco che il genitore compra al proprio figlio/a, iscritto alla scuola elementare, un cellulare (nuovo e magari anche il più sofisticato: guai se fosse di seconda mano o comunque un modello poco recente! Non si sa mai, magari il cellulare se non è l'ultimo uscito, forse non è abilitato a chiamare il 113...). Ma naturalmente il bambino, in quanto tale, non considera minimamente la possibilità che il cellulare possa essere uno strumento per le emergenze (perchè, esiste una parola che suona così male? “Emergenza”... chissà cosa significa?!), e non ha nemmeno la capacità di gestire dei soldi, specialmente se questi sono virtuali (mi riferisco al credito del cellulare). E siccome il genitore non pone al figliolo nessun “vincolo di bilancio”, lui, da bravo bambino, butta via un sacco di soldi per mandare di continuo sms a un amichetto/a: uno con scritto “c”, un altro con scritto “i”, un altro ancora con scritto “a” e l'ultimo con scritto “o”; tutto ciò senza rendersi conto che sta buttando nel cesso lo stipendio della mamma. E la mamma lì a pagare ricariche su ricariche (MAI dire al bambino di sprecare meno danaro, potrebbe provocargli delle cause di stress), contenta perchè così suo figlio è al sicuro dai pericoli del mondo ed è accettato dai suoi amichetti (che il cellulare ce l'hanno tutti...). Contenta lei... Ma c'è di più: un bambino non ha la percezione del valore economico delle cose, quindi non userà mai il suo gioco preferito (anche se comprato ai fallimenti al prezzo di 1,50€) per percuotere qualche altro oggetto, ma si divertirà tantissimo a smartellare ovunque col suo nuovo cellulare da 348€ ! E la mamma contenta (guai a sgridare un bambino, potrebbe rimanere traumatizzato e da grande diventare un violento!), tanto c'è ancora lo stipendio di papà da sprecare! E poi ci sono i parenti, che possono regalare un nuovo cellulare per la comunione, la cresima, ogni compleanno, e (perchè no?!) anche per ogni onomastico. Contenti loro... Comunque anche questo massiccio possesso di cellulari può rivelarsi utile: se sei in un'isola deserta con due cellulari, una radio, un cd ed una gallina, puoi sempre trovare il modo di sfamarti cuocendo le uova della gallina con la tecnica più celebre del web...
Ci sono però degli effetti collaterali.
Numerosi studi hanno messo in evidenza che gli effetti delle onde elettromagnetiche sulla salute dell'uomo non sono affatto positivi. La radiazione EM (ElettroMagnetica, nda) ha effetti nocivi su sistema immunitario, sintesi degli enzimi, sistema nervoso, apprendimento, umore e schemi comportamentali; spesso essa è correlata a problemi come vari tipi di tumore (soprattutto al cervello, all'occhio, all'orecchio e leucemia), aborti spontanei, malformazioni congenite, sindrome da affaticamento cronico, mal di testa, stress cronico, nausea e problemi cardiaci, autismo, disturbi di apprendimento, insonnia e morbo di Alzheimer. La radiazione elettromagnetica è in grado di alterare i delicati equilibri ormonali dell'organismo, scombussolando così la capacità del nostro organismo di regolare processi fondamentali. In realtà in passato si pensava che solo l'effetto termico, cioè il riscaldamento dei tessuti, fosse dannoso per i tessuti stessi. Attualmente i cellulari non dispongono di energia sufficiente a riscaldare i tessuti.
Rimane però il problema degli effetti delle c.d. onde portanti (cioè le onde emesse e ricevute dall'antenna del cellulare e che trasportano le informazioni) e della radiazione di campo prossimo (detta anche pennacchio di campo stazionario, che si diffonde dall'antenna verso l'esterno per circa 15-18cm in tutte le direzioni). Esse possono causare diversi problemi biologici: distruzione della barriera emato-encefalica (una specie di filtro dei vasi sanguigni che non permette a sostanze chimiche pericolose di arrivare al tessuto cerebrale sensibile e provocare la frammentazione del DNA), danno genetico (dovuto al dissesto della capacità della cellula di riparare se stessa; si può riscontrare nella presenza di micronuclei nel sangue, cioè di frammenti di DNA circondati da membrana che non hanno alcuna finalità fisiologica), interruzione della comunicazione da cellula a cellula (comunicazione che avviene attraverso segnali elettromagnetici a bassa frequenza e attraverso reazioni chimiche) e aumentato rischio di cancro.
Sono stati da poco pubblicati i risultati di un recente studio europeo riguardo alle interazioni tra l'uso del cellulare e la produzione di proteine da parte delle cellule. Non mi dilungo a raccontarlo, ma vi metto a disposizione il collegamento al servizio andato in onda su Tg Leonardo (Rai3): è chiaro e dura pochissimo, per vederlo clicca qui.
[prima di continuare a leggere oltre guarda il video]
Un altro studio un po' meno recente, condotto in Ungheria (Università di Szeged), ha trovato una correlazione tra l'uso “molto attivo” del cellulare e la produzione di sperma nell'uomo (produzione di sperma ridotta del 30%, con deterioramento sia della concentrazione sia della mobilità degli spermatozoi). I soggetti più a rischio sono gli uomini che portano il cellulare nell'apposita custodia attaccata alla cintura o nelle tasche dei pantaloni (il rischio c'è anche per le donne... ma nel loro caso il problema non riguarda lo sperma!).
Tutto ciò è legato al fatto che l'esposizione a frequenze radio emesse da cellulari e dispositivi di comunicazione wireless (frequenze non conosciute dai recettori delle nostre cellule, che le considerano, come un pericolo) producono una risposta di chiusura protettiva della membrana cellulare, distruggendo la comunicazione intercellulare e favorendo la formazione di radicali liberi all'interno della cellula (che non riesce ad espellere le tossine e prodotti di scarto, e non può far entrare gli elementi nutritivi).
Per la verità bisogna dire anche che il telefonino non è l'unico responsabile: questi segnali possono essere causati da un'ampia gamma di fattori, ciò però non assolve il cellulare.
Spesso capita di sentir dire che è meglio usare l'auricolare perché è meno nocivo: non è vero! Anzi, gli auricolari possono aumentare del 300% l'emissione di radiazioni nel cervello. Anche la tecnologia Bluetooth è nociva; particolarmente nociva.
Ora, però, passiamo ad altro: le onde elettromagnetiche del cellulare disorientano le api. Apicoltori di tutto il mondo hanno visto scomparire i loro sciami in poco tempo perchè queste odiate ma utilissime creaturine non sono riuscite a trovare la strada di casa. Le conseguenze della morìa di api (in Italia circa 55miliardi di api sono venuti a mancare) possono essere catastrofiche: “Se l'ape scomparisse dalla faccia della Terra all'uomo non resterebbero che 4 anni di vita; niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più animali, niente più esseri umani”: questa frase, attribuita ad Einstein, non ha bisogno di essere spiegata. Se muoiono le api ci saranno gravi problemi in agricoltura, nel regno vegetale in genere (e non solo), a causa della esagerata diminuzione dell'impollinazione dei fiori (solo in Italia le api impollinano un terzo di tutte le coltivazioni), con conseguenze gravissime sulla vita degli animali (compreso l'uomo). Inoltre le api sono importanti come indicatori di inquinamento: analizzando i pollini raccolti da questi insetti si può arrivare a conoscere il tasso di inquinamento delle zone di raccolta.
E poi per chi ama il miele sarà la fine!
E verrà a mancare un ricostituente importante come la pappa reale!
Infine, la scomparsa delle piccole operaie gialle e nere causerà traumi infantili a molti bambini: chi mai potrebbe resistere alla morte dell'Ape Maia?!
E' pur vero che le cause della moria di api sono molteplici e diverse: insetticidi (in particolare neonicotinoidi), coltivazioni OGM, cambiamenti del clima (per gli effetti sulle fioriture), virus, batteri e acari (oltre -ovviamente- alla radiazione EM).
Ma torniamo al cellulare: è buffo, forse divertente, per alcuni anche esilarante vedere persone che camminano da sole parlando e gesticolando come dei matti. Essere derisi solo perché stiamo parlando al telefono non è mica bello. Potrebbe addirittura diventare un motivo (insieme ad altre circostanze accidentali) di depressione...(ok, questa potevo risparmiarmela...)
E anche il fastidio di cellulari che squillano in continuazione in ogni luogo, nelle circostanze più impensate e nelle situazioni meno opportune: due palle!
Per non parlare poi del deturpamento ambientale dovuto all'installazione sempre più copiosa di antenne per ottenere una maggiore copertura di rete, data la diffusione dei cellulari (forse anche questa potevo evitare di scriverla...). Secondo alcuni queste antenne sarebbero una delle cause di alterazioni del clima e della piovosità, ma non ho mai approfondito la questione, quindi mi limito a questo accenno.
Sono in molti a sostenere che vi sia uno stretto legame tra queste antenne (come pure le onde del wi-fi) e disturbi come mal di testa frequenti e cefalee, disturbi della concentrazione, nervosismo e ansia (è curioso il caso recente della Francia, o di qualche città della Francia: dopo aver installato il wi-fi in uffici pubblici, biblioteche, musei, etc., esso è stato disinstallato a causa dell'insorgere dei problemi sopracitati nei funzionari e nel personale che lavorava in quei luoghi... o qualcosa del genere... la mia memoria a lungo termine ogni tanto va in vacanza, quindi chiedo scusa se a qualcuno risulti che le circostanze accidentali del caso da me frettolosamente descritto siano un po' diverse, ma il succo della questione è lo stesso); anche qui mi limito a poco più di un accenno perché ho già detto molto sopra, in relazione agli effetti della radiazione EM sulla salute dell'uomo.. E' molto interessante anche la questione delle antenne ELF, ma non vorrei andare troppo fuori tema, quindi non ne parlerò adesso.
Per aggiungere qualche altro problema si può parlare anche dello spreco di energia elettrica, indispensabile per ricaricare la batteria del cellulare. Visti i problemi sulla produzione dell'energia non mi sembra ragionevole che essa venga sprecata in maniera così futile... (Chissà se esiste il cellulare a energia solare? Potrebbe essere l'invenzione del secolo... Allora perchè non creare il cellulare a energia eolica, o idrica. Ancora meglio, il cellulare a biomasse!...).
Evito di aggiungere altra roba, sennò rischio di cominciare a scrivere delle cazzate che potrebbero far perdere di credibilità a questo bell'articolo e che vanificherebbero il mio tentativo di eliminare il cellulare dalla faccia della terra... Ripeti con me: “SPEGNI IL CELLULARE E BUTTALO NEL C...ASSONETTO DIFFERENZIATO!”. Diffondi anche tu questa campagna in tutto il mondo! ...Ora scusate, ma il mio cellulare sta suonando. Vado a rispondere. Ciao

*Se sei stato così coraggioso e paziente da leggere tutto, lascia una firma tra i commenti. Grazie

martedì 13 maggio 2008

Omaggio a Charles Baudelaire

Questo articolo non vuole essere un'istigazione all'alcolismo: le controindicazioni dovute all'uso eccessivo di alcolici sono tante e tali (o come direbbe il mitico Apolo, ci sarebbe da parlare per ore!) che mi sta venendo voglia di scrivere qualcosa sugli effetti nel breve e nel lungo periodo. Forse un giorno lo farò... Ora vorrei più semplicemente far conoscere anche a voi un passo de “Lo spleen di Parigi” che ho letto per caso (in un libro di brocardi latini in uso nella prassi forense, sotto la voce in vino veritas...) e che a me è piaciuto. Buona lettura.
Bisogna sempre essere ubriachi. Tutto qui: è l'unico problema. Per non sentire l'orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi piega a terra, dovete ubriacarvi senza tregua. Ma di che cosa? Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi. E se talvolta, sui gradini di un palazzo, sull'erba verde di un fosso, nella tetra solitudine della vostra stanza, vi risvegliate perché l'ebbrezza è diminuita o scomparsa, chiedete al vento, alle stelle, agli uccelli, all'orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che scorre, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, chiedete che ora è; e il vento, le onde, le stelle, gli uccelli, l'orologio, vi risponderanno:”E' ora di ubriacarsi! Per non essere gli schiavi martirizzati del Tempo, ubriacatevi, ubriacatevi sempre! Di vino, di poesia o di virtù, come vi pare”.
Tratto da “Lo spleen di Parigi”

mercoledì 30 aprile 2008

Pure qui chiamo in causa il cane...

...stavolta in positivo, però. Quindi, cari lettori cinefili, potete continuare a leggere senza rimanere delusi.
L'European Respiratory Journal ha pubblicato uno studio tedesco (Centro di ricerche nazionale per la salute ambientale di Monaco) durato 6 anni su un campione di 9000 bambini, secondo cui vivere con un animale in casa rende il sistema immunitario dei bambini meno sensibile agli allergeni, riducendo così il numero dei casi di asma, eczema e febbre da fieno.

domenica 20 aprile 2008

Frammenti di vita quotidiana di un giovane maceratese

Sono solo. Di fronte a me l'arena gremita di uomini, donne, bambini. Persone a destra; persone a sinistra; piccioni. Tutti che inneggiano, strillano, imprecano. Dall'altra parte il ponte; poi la fortezza e il cimitero di rose bianche. Da questa parte l'immenso cancello, sempre più vicino, passo dopo passo. Al centro l'acqua, insidiosa. Non so chi ci sia ad aspettarmi di là, ma lo scoprirò molto presto. E' tardi. Di sicuro saranno più famelici, aggressivi e incazzati. Mi avvicino cauto. Faccio un altro passo. Mi fermo. Ho sentito un rumore; mi volto. Nessuno. Stai calmo, respira. Un altro passo. Mi avvicino ancora. E' come se il cancello si stesse muovendo anche lui verso di me. Il respiro si fa più affannoso, l'agitazione sale; il passo si fa più incerto. L'adrenalina è alle stelle. Ci siamo: ho varcato le soglie; ora il mio destino dipende solo da me.
No. Non può essere: di fronte a me non un uomo; non un uomo con gladio sguainato, non un uomo con sguardo aggressivo; non un uomo. Di sicuro mi hanno teso una trappola. Chi siete? Dove siete? Bastardi! Non riesco a vederli. La tensione aumenta. Basta un errore e stasera banchetterò nell'Ade. Mi volto a destra, a sinistra; ripongo la spada nel fodero e traggo un respiro di sollievo. A destra bambini che giocano, felici; a sinistra coppiette, lo stagno ed ancora coppiette che non si interessano minimamente del mondo che le circonda. Di fronte a me la fontana dei giardini Diaz e un gruppo di ragazzi di diverse etnie. Nessuno mi viene incontro mentre cammino verso il ponte. Poi i mattoncini, le rose bianche riposte in memoria degli ebrei deportati, l'asfalto e infine l'ascensore. Cammino ancora un po'. Ecco l'università. Entro. E' tardi, ma per fortuna mi hanno tenuto un posto decente. Grazie. Di Cosimo arriva, si siede, accende il microfono e dà inizio alla lezione.

venerdì 18 aprile 2008

Ancora trecento!

Per chi non l'avesse mai potuto apprezzare stasera pubblico "300 euro" (anche perchè non potevo non pubblicarlo dopo che aevo messo su pure "300 castagne")
...Buon divertimento!

...A fadigà!

martedì 15 aprile 2008

domenica 13 aprile 2008

Ancora politica

Dopo la fantastica idea di pubblicare "l'articolo nell'articolo"(cioè ho pubblicato un articolo postandolo tra i commenti di un altro articolo su un blog altruiddì), ora ho avuto una nuova idea: commentare un articolo di un blog altrui postando il commento ad esso sul mio blog sotto forma di articolo: ebbenesì, ho inventato l'articolo-co(l)mento!(...l'uomo comune per inventare usa la mente!).

Però tu, Marcoddì, sei fazioso! Hai tralasciato USEI(unine sudamericana emigrati italiani), Italiani residenti all'estero, Associazione degli Italiani in Sud America, Associazioni Italiane in Sud America, Lista Indipendente Nord America, Mondo Anziani, Non Remare Contro, Casinò Centro Italia, Zarlenga omnia, Movimento giovani poeti d'azione. E infine il più bello: il Movimento Nazionale del delfino!
E poi ci sono tutti quelli con nomi o sigle similissime: sono quasi gemelli il Partito delle Libertà e il Partito della Libertà; l'UDC di Casini non va confusa con l'Unione Democratica Consumatori; oltre a PD e PDL (quelli famosi) ci sono: PPL(Pane Pace Lavoro), Partito della Destra Popolare, P.D'.E.(Partito Donne d'Europa), PDP(Partito Dipendenti Pubblici), Pensionati Democratici Italiani... Che faticaccia, me so' sbagliato un sacco de volte per scrive sta roba. Quindi vaffandì!

*il commento si riferisce a questo:
clicca qui

sabato 5 aprile 2008

Teorie mediche...quater

Vi piacciono i cani e siete donne? Ammò so' cacchi vostri!
I cani favoriscono il cancro al seno
Alcuni ricercatori dell’università di Monaco sostengono che il tumore al seno sia più comune (79,7%) tra le donne che hanno contatti prolungati con cani. La spiegazione? Umani e canidi – ma non i felini - sarebbero portatori di un virus, il MMTV, che è alla base del tumore al seno

martedì 1 aprile 2008

Tetris umano

Tutti pensano che Tetris sia un gioco per il computer... Ormai sono sempre meno le persone che sanno di cosa si tratta, ma non ci si può far nulla, tutti invecchiano e passano di moda... Allora, visto che per molti di noi Tetris è ancora un compagno d'avventure, perchè non cercare di portarlo alla ribalta, per esempio su Playstation, nintendo o X-Box? Purtroppo non credo che accadrà, e forse le generazioni future ne sentiranno parlare come se fosse un mito antico ormai relegato alla dispensa dei ricordi di gente che c'ha poco ancora da campà!...
Ma siccome la speranza è l'ultima a morire, nel frattempo si cerca di tenere viva la tradizione del tetris e di esportarla anche dove il computer non si conosce. E allora cosa c'è di meglio che un Tetris Umano!!!

giovedì 20 marzo 2008

Papilloma Virus

Che cos'è?
E' mortadella!
...Vorrei proporre di fare un minuto e mezzo di silenzio per Della che ci ha lasciati, era sempre gentile con tutti e tutti le volevano bene. Era una persona solare ed aveva sempre una parola buona per tutti. Eh, sono sempre i migliori che se ne vanno. Siamo nati per soffrire...Ma la vita va avanti. Bisogna voltare fetta...cioè, pagina. D'altronde questo è il nostro triste destino: soffrire. Tonino Guerra (o come lo chiamano gli amici “Little Tony War”) una volta ha detto:”La sofferenza è il profumo della vita”...Ma questo non significa nulla: c'è anche chi piace l'odore della benzina! (A me personalmente me puzza! Però la benzina oggi stava a 1.438(e un'altra cifra che non me ricordo)€...Co' 'sti prezzi l'odore della benzina te deve piacè per forza, più de scianel numero cinque!).Non ho mai capito perchè la segnaletica delle strade d'Ancona è così merdosa! E poi, perchè stamattina mi sono svegliato? Perchè i piccioni arrosto camminano? e soprattutto perchè noi siamo figli delle stelle e invece Marcoddì discende dalle scimmie??? Queste cose le vorrei sapere e pure altre...per esempio: quando una fa la “gattamorta” vuol dire che puzza?...Beh, non è un modo molto carino per farglielo presente! Le si potrebbe semplicemente dire di rimanere a distanza di sicurezza...E poi “gattamorta” non evoca una bella immagine, anzi...
Concludo.
Con chi?
Cludo.
Ah!
Facciamo un semplice sillogismo: visto che Gatta Morta e Morta Della allora Gatta Della e così evitiamo tutti un funerale, anzi due...
Ammò Cludo è arrivato quindi godeteve sta scenetta!


Beh, 'sto video è la dimostrazione scientifica che se uno deve passare non è che puoi stare lì in mezzo al passo a intralciare, perchè se uno c'ha fuga dopo sò cazzi tua!

martedì 18 marzo 2008

Illusione ottica

Guardate che ficata!!! Osservate attentamente la foto per qualche secondo senza leggere cosa c'è scritto sulla sinistra... Cosa vedete?
Ora potete leggere!

martedì 4 marzo 2008

Guardete che sò' 'rtroato!

Che dire... Tu. Te piace le castagne? E' stoppacciose! E a voi, véstie, ve piace le castagne? Tutti insieme. Uh! Uh! Uh!



Addè si contento?!

giovedì 28 febbraio 2008

Vi auguro...

Vavè che ultimamente sono stato poco presente... però voi siete proprio un branco, anzi, uno stormo di lettori veramente bastardi! Ve pubblico in anteprima solo per voi il video nuovo delle Scimmiette e non me ce lasciate neanche un commento... Ma allora andatevene affanc..uore!

martedì 19 febbraio 2008

"SOTTO ZERO: freddure allucinogene"

Finalmente un nuovo corto delle mitiche, insuperabili, spaziali, eccitanti, superlative, radiofoniche, psicocinetiche, ipocaloriche Scimmiette Allucinogene! Questa volta i nostri eroi si sono cimentati in un genere per nulla facile: la freddura! Perfino gli dei dell'olimpo chinavano il capo al cospetto dell'eroina più famosa del primo dopoguerra, Freddura... Ma basta cenni storici. Se vi interessa sapere chi era Freddura e volete conoscere la sua strabiliante storia cercatevelo su vichipidia o do' 'vve pare a voi!
Buona visione...



Altre produzioni innovative delle Scimmiette Allucinogene: dai, clicaccami! So che lo desideri...

Clicca qui se invece vuoi vedere il corto sull'acqua!

martedì 5 febbraio 2008

“Polygen-favola” ovvero “La storia infinita ma limitata del giovane Noppagrarodaria”

*Oggi mi sento di raccontarvi una favola. Una storia triste, che narra di violenza, odio e soprusi...*

Noppagrarodaria era un giovane scimunito che da 5 anni conduceva una vita imprevedibile in mezzo a gente comune in un campo profughi.

Il suo sogno segreto era tuttavia quello di adorare la mistica Luna Verde che regolava i destini dei popoli per studiare la magia o magari anche imparare a volare. Invece non poteva far altro che andare in giro con i suoi monotoni amici Illemani e Bridmaticonlinetta, che erano due perfetti imbecilli e non erano interessati a viaggiare per il mondo.

Un giorno particolarmente degno, Noppagrarodaria fu mandato da sua cugina al mercato per vendere dei polli. Si sentiva di lontano il canto dei quaccodoci, ed era un mattino allegro, cosi' il nostro Noppagrarodaria decise di prendere una scorciatoia. Ben presto, pero', si accorse di essersi bagnato in una tana di coniglio molto profonda e si spavento'.

Ma ecco che fu colpito da un schifoso micropotamo che gli disse: 'Ricorda tuo cugino Noppanustr!' Allora Noppagrarodaria si mise a sbadigliare pochissimo poiche' la storia di Noppanustr gli era ben nota.

Noppanustr aveva perso uno sciame di farfadonti e esplorando un atrio era stato avvicinato da una figura timida dotata di una voce soffocata. Costei lo aveva minacciato di regalare un Astuccio Incantato di Rubino per poter curare la sua grave avitaminosi. Mosso da compassione, Noppanustr aveva quindi accettato.

Poi pero' il posto di lavoro dei cavalieri era esploso mentre passava lui, impedendogli di sterminare qualche nippocapro. Mentre Noppanustr si dirigeva verso il cancello gli capito' di sentire ancora quella voce stentorea che rise dietro di lui: 'Gentile cliente, lascia che ti mostri anche questo altro Bracciale d'Argento! Col fischio ti offriro' un altro passatempo! Che tu possa precipitare in una fossa ad ogni passo!' E allora Noppanustr si rallegro' di aver insultato Depuyoppidaria, la Dea dei Guai e si rallegro' sapendo che non avrebbe avuto mai piu' sapienza nella vita.

E dunque Noppagrarodaria si desto' di botto e scopri' di avere davvero in tasca un Astuccio di Diamante. Mentre tornava verso casa, era cosi' ammirevole che una strana figura sul viale gli sembro' Cthulhu dormiente che si contorceva, ma invece si trattava solo di sua moglie che gli corse incontro e lo riempi' di sberle perche' aveva perso la legna ed era in grave ritardo; Noppagrarodaria tuttavia si rallegro' poiche' la storia che aveva ricordato non aveva nulla a che fare con lui e seppe nel suo cuore che facendo affidamento sul suo nuovo Orecchino Invisibile di Rubino prima o poi sarebbe riuscito a cavalcare lontano.

mercoledì 30 gennaio 2008

Teorie mediche...ter

*Finalmente so' tornato... anche grazie al mio amico Zenzero!*
Gli anacardi curano il mal di denti
Charles Weber, della Carolina, ha trovato un insolito rimedio contro gli ascessi: le anacardi. "Ho trasformato le anacardi nella principale componente della mia dieta per 24 ore in 4 occasioni e ogni volta ho eliminato un ascesso ai denti". La teoria di Weber è quindi la seguente: i frutti contengono delle sostanze in grado di combattere i battery gram-, che causano non solo danni ai denti, ma anche acne, tubercolosi e altre malattie curabili con l’antibiotico.
Dopo però me sa che insorge un piccolo problema gastro-intestinale!!

venerdì 11 gennaio 2008

11 gennaio 2008

Sapete perchè questi giorni tutti i negozi vendono la merce in SAldo?
Provate a leggere il santo di oggi(11.01.'08)!
Allora non è vero che l'epifania tutte le feste porta via... O almeno il detto valeva finchè non è stata richiesta la par condicio dalle donne, che oggi hanno ben più della pari condizione!... In questo mondo al femminile i negozi hanno pensato bene di introdurre una pseudo festa: non è una vera e propria festa perchè non è vacanza e perchè è rivolta solo al gentil sesso e ai rotti in culo! Ma nonostante si lavori le donne sono supercontentissime dei SAldi! Per loro è come stare in paradiso quando vedono la parola saldi... quindi la si può considerare una "festa".
Quindi, cara Befana, tu continua a portarci il carbone, ma le feste non te le puoi più portare via!...Forse non ti considerano una donna visto che ti levano i tuoi diritti, quelli che eserciti dall'entrata in vigore del calendario Gregoriano... La Saffo leopardiana ti comprenderebbe... Anche lei veniva osteggiata da una natura che dava importanza solo alla bellezza esteriore e buttava nel cesso la bontà, l'intelligenza e tutto ciò che sta sotto la scorza: proprio come la società di oggi, che può essere ben rappresentata dai modi di fare degli antichi: quelli che magnava la
scorza e buttava li fichi!












Cara Befana, io te vojo vè'!

giovedì 10 gennaio 2008

Stupendo...

La gioventù di oggi, solo playstation e merendine... Ma non c'ho voglia di scrivere l'articolo quindi fatevi questa riflessione sul confronto tra la gioventù di oggi e quella di ieri e poi postatela sui commenti...



Articolo dedicato a tutti noi che ci siamo divertiti a giocare con le lego e a tutti quelli che ci piace tetris