giovedì 22 aprile 2010

L'uomo che addormenta i conigli con l'ipnosi

[Da www.corriere.it]

MILANO
- Del Robert Redford «che sussurrava ai cavalli», il signor Cliff Penrose non ha davvero nulla. Eppure anche lui, come il celebre attore nella trasposizione hollywoodiana del romanzo di Nicholas Evans, ha un rapporto speciale con gli animali, in questo caso si tratta di conigli. Già, perché questo sessantenne baffuto originario di St. Austell, un paesino della Cornovaglia, è il primo rabbit whisperer del mondo: insomma, sussurra ai conigli e li addormenta con l’ipnosi. Una tecnica che l’uomo ha affinato quando, andato in pensione dopo 30 anni di lavoro a causa di un’operazione di triplo bypass, ha potuto trascorrere più tempo con i suoi adorati animaletti (ne ha una cinquantina, fra cui Sonny, un coniglio gigante che pesa 9,5 chilogrammi) e ha imparato a riconoscere i vari stati d’animo delle bestiole.

IPNOSI IN DIRETTA - «I conigli sono animali estremamente intelligenti», ha spiegato al Daily Mail, «e sanno capire la nostra paura o la nostra felicità e comportarsi di conseguenza. Infatti, ho scoperto che se io ero nervoso, anche i conigli diventavano indisciplinati, mentre se ero calmo e rilassato, lo erano pure loro». Essendo salito alla ribalta lo scorso 1° aprile, durante un programma di Radio Cornovaglia della Bbc, inizialmente molti ascoltatori hanno pensato che si trattasse del classico pesce d’aprile, ma la stazione radio si è subito affrettata a spiegare che la storia era assolutamente vera e Penrose ha confermato il tutto ipnotizzando il suo coniglio Tammy in diretta. «La prima cosa da fare è cominciare ad accarezzarlo», ha detto il terapista, «per mantenere un contatto costante con l’animale. Io riesco a capire quando il coniglio è completamente rilassato dalla presenza o meno di vibrazioni nel suo corpo. A quel punto, bisogna mettere la mano destra sotto al corpo e la sinistra sulla schiena e portarlo fino al petto, facendogli un piccolo massaggio: così il coniglio è totalmente rilassato e chiude le palpebre».

RILASSATI - Lo stato di trance dura una decina di minuti, il tempo necessario a Penrose (che offre gratuitamente i suoi servigi ai veterinari della zona), per controllare l’animale, visto che è a pancia all’aria. Ma oltre che preparare i conigli per gli interventi chirurgici, il signor Cliff viene spesso chiamato anche dai proprietari (ha istituito una sorta di hotline a loro dedicata), per calmare qualche esemplare un po’ troppo esuberante. E, a suo dire, in questi casi, l’ipnosi farebbe davvero miracoli. «La gente prende spesso i conigli senza davvero sapere come siano. Quando escono dallo stato di trance, gli animali sono molto più rilassati e tranquilli».

RILASCIO DI ENDORFINE - A dire il vero, qualcuno ha storto il naso di fronte alle abilità ipnotiche di Penrose, sostenendo che i coniglietti in realtà stessero solo fingendo di essere morti, come se fossero stati attaccati da un predatore (in questo caso, l’uomo), ma in difesa del terapista ha parlato al Times Fiona Rawlings, chirurga veterinaria a St. Austell. «Se così fosse, i conigli non si sarebbero mai messi pancia all’aria, perché quella è una parte molto vulnerabile del corpo, ma si sarebbero piuttosto messi tutti rannicchiati. Il lavoro di Penrose è davvero di grandissima importanza. Cliff usa una tecnica di rilassamento che induce il rilascio di endorfine, facendo sentire i conigli più rilassati, e questo ci consente di visitarli meglio ed è anche un validissimo aiuto per curare quegli esemplari che hanno problemi comportamentali, perché li fa sentire meno stressati».

Simona Marchetti

15 aprile 2010

mercoledì 21 aprile 2010

Allergico all'iniezione letale? Tranquillo, c'è quella di scorta!

Un condannato a morte sostiene di essere allergico all'anestetico: l'iniezione letale trasformerebbe l'esecuzione in una tortura.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 21-04-2010]

Un prigioniero, che attualmente si trova nel "braccio della morte" in un carcere statale dell'Ohio (USA), sta cercando di farsi sospendere l'esecuzione: sostiene di essere allergico all'anestetico usato per ridurre le sofferenze dei condannati durante l'iniezione letale.

L'uomo è stato condannato per aver violentato una sedicenne nel 1988 e dovrebbe essere giustiziato a giorni; secondo i suoi avvocati, tuttavia, ci sono fondate ragioni nelle sue cartelle cliniche per ritenere che sia allergico a una delle componenti della soluzione che dovrebbe ucciderlo.

Un'eventuale iniezione gli porterebbe una sofferenza, dovuta alla reazione all'anestetico, che la legge non vuole provino i condannati a morte: "Una delle cose che la costituzione dell'Ohio stabilisce" - sostengono gli avvocati - "è che l'esecuzione sia rapida e indolore".

Il caso è stato sottoposto a un anestesiologo del Columbia University Medical Center: se questi confermerà quanto sostengono gli avvocati, l'esecuzione della sentenza sarà sospesa.

Non a tempo indefinito, tuttavia: lo stato dell'Ohio ha a disposizione una soluzione alternativa per riempire la siringa dell'iniezione letale; questa, composta da un sedativo e un anestetico, tuttavia non è ancora stata e per ora si ritiene soltanto che "dovrebbe portare a morte".

sabato 17 aprile 2010

L'eros nel terzo millennio

Il primo libro erotico per non vedenti - Tactile Mind contiene 17 foto in rilievo. Si leggono con i polpastrelli come l'alfabeto Braille.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 13-04-2010]

Libro  erotico per ciechi Lisa Murphy Tactile Mind

"È un'anomalia constatare come nell'epoca delle immagini pornografiche non si fosse ancora pensato al mercato dei non vedenti": la frase è di Lisa Murphy, fotografa canadese che si è messa all'opera per colmare la lacuna.

È nato così Tactile Mind, un libro in cui ci sono immagini tattili classificate come softcore e "leggibili" con i polpastrelli, come accade con l'alfabero Braille (usato infatti per le parti testuali).

Lisa Murphy fa notare come il massimo sforzo in questa direzione, finora, fosse l'edizione Braille di Playboy: solo le parti testuali della rivista, tuttavia, erano in rilievo, e non le immagini.

La fotografa è partita riprendendo alcuni amici (per un totale di 17 immagini di corpi maschili e femminili); poi ha riprodotto le immagini con la creta e ha coperto il risultato con una speciale plastica, denominata Thermoform.

L'ultimo passaggio è stato il riscaldamento della pagina così ottenuta all'interno di una macchina speciale; l'intero processo ha richiesto tra le 40 e le 50 ore di lavoro per ogni foto.

"La sfida mi ha interessato" - ha spiegato Lisa Murphy - "perché le persone che sanno leggere il Braille riescono a rilevare ogni errore".

Ogni copia numerata del libro è stata messa in vendita a 225 dollari.

martedì 13 aprile 2010

Video in inglese

Sembra quasi fantascenza! Mi dispiace, ma... se volete capire cosa dice il video dovrete rispolverare un po' di inglese...