domenica 25 ottobre 2009

WOW!


Sono una delle prime popolazioni ad aver abitato le regioni meridionali del continente africano, eppure oggi i boscimani del Botswana rischiano di essere cacciati dalla terra in cui hanno vissuto per circa ventimila anni: una vasta riserva nel deserto del Kalahari di cui, fino a pochi anni fa, erano i padroni incontrastati.

Gli indiani giunsero dall’Asia nord-orientale ventimila anni fa con un unico evento migratorio. Lo dimostra uno studio guidato da genetisti italiani e pubblicato su Plos One.
L’origine asiatica delle popolazioni indigene del Nord e Sud America è da tempo riconosciuta. Uno studio internazionale guidato da Antonio Torroni e Alessandro Achilli delle università di Pavia e Perugia, pubblicato sulla rivista Plos One, ha ora dimostrato che la quasi totalità dei nativi americani derivano dai coloni che arrivarono nel Nuovo Continente in un unico grande evento migratorio, circa ventimila anni fa.
Grazie all’analisi del Dna contenuto nei mitocondri (gli organuli in cui avviene la gran parte delle reazioni metaboliche della cellula) è noto fin dai primi anni novanta che il 95 per cento di tutte le popolazioni native del continente fanno capo a quattro linee evolutive parentali (denominate aplogruppi) che si sono diffuse dallo stretto di Bering fino alla Terra del Fuoco. L’esame dei dati raccolti da Torroni e Achilli su oltre 200 genomi mitocondriali ha dimostrato che l’evento migratorio non solo ebbe un’origine comune, ma si realizzò circa diecimila anni prima di quanto finora creduto.
I dati genetici sono anche in accordo con la datazione al radiocarbonio dei più antichi reperti rinvenuti in Sud America, risalenti appunto a ventimila anni fa (cioè subito dopo l’ultima glaciazione) e non 11mila, come sembravano indicare gli studi precedenti condotti sulla cosiddetta “cultura Clovis”, ritenuta la più antica del continente.
Grazie all'abbassamento dei mari dovuto alla glaciazione, ventimila anni fa l’Asia e il Nord America dovevano essere unite da un istmo di terra largo circa 1.500 chilometri in corrispondenza dell’attuale stretto di Bering. Le popolazioni si sarebbero diffuse da questa regione, chiamata Beringia, lungo la costa del Pacifico da cui si sarebbero mosse per colonizzare il continente americano, fino a quel momento probabilmente disabitato.

Dalla “fucina” del Sole ogni tanto escono gigantesche lingue di fuoco. Sono le cosiddette “protuberanze” che si manifestano sulla superficie della stella, alzandosi fino a 40 mila chilometri e raggiungendo temperature anche di 20 mila gradi.

20000 sono anche le leghe sotto i mari di Verne! ... E 20000 mila sono gli accessi che abbiamo raggiunto! Grazie a tutti e 25 i miei lettori!!!

No, dai, apparte gli scherzi; avete mai pensato a quant'è grande il numero ventimila? Come il mondo, o quasi! Oh, è un numero con 5 zeri!!!

lunedì 12 ottobre 2009

...oggi proprio non c'ho voglia...

Ed eccoci di nuovo qui, tu ed io (e Dio), le lezioni ormai sono ricominciate da settimane e l'estate è ormai alle spalle, ma vicino, perchè in realtà è finita qualche ora fa, più o meno; quindi è alle spalle però non si è ancora allontanata, anche se col pensiero ormai sono proiettato nell'autunno freddo e uggioso e quindi nella mia mente è come se l'estate fosse passata da tanto tempo; solo nella mia mente però, infatti potrei girarmi adesso e vedere l'estate così vicino alle mie spalle, cioè, se mi giro è vicina al verso davanti del mio corpo e non alle spalle del mio corpo, comunque, così vicino da poterla afferrare per i capelli e ustionarmi le mani. Si, perchè i capelli dell'estate sono i raggi del sole, quindi se li afferrassi non solo mi ustionerei, ma proprio mi carbonizzerei le parti del corpo con cui li andrei ad afferrare, e probabilmente anche il resto del mio corpo verrebbe carbonizzato, o addirittura vaporizzato, per l'esigua distanza da cotanto calore! Ma tutto ciò non avviene perchè sono troppo pigro per girarmi: mi limito a uno svogliato "ciao" mentre lei se ne va sbattendo la porta. E poi sono troppo proiettato nell'autunno freddo e uggioso... ...Come "lei chi???", lei l'estate! Ho parlato di lei fino adesso! Mi sa che hai delle grosse carenze nell'ascolto; si vede lontano un chilometro che non sai ascoltare le persone... D'accordo, d'accordo, forse sono io che sono troppo esigente, d'altronde tu sei solo un vecchio pc... magari se fossi stato un mec saresti stato più abile. Ma forse mi sbaglio. Forse vi sopravvaluto un po' a voi computer. O forse è che tra di noi non corre buon sangue, forse dovremmo cercare di venirci incontro, magari chissà, forse un giorno diverremo buoni amici. Magari finchè là fuori è freddo e piove... chissà... Adesso però vado, così studio qualcosa prima di andarmene per la mia strada. Fico. Adesso capiusco perchè certi autori perdevano un sacco di tempo a scrivere flussi di coscienza; è quasi ..divertente! Sì, divertente è la parola giusta; o forse è meglio appagante; o soddisfacente; o anch... Ok! Adesso basta, ci sto prendendo troppo gusto.